La perplessità di Mourinho per l'espulsione e la fiducia in El Shaarawy

José Mourinho
José Mourinho / TIZIANA FABI/GettyImages
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Una vittoria sofferta quella raccolta dalla Roma nel lunch match della 9ª giornata di Serie A. Il Monza resta in dieci per l'espulsione di D'Ambrosio e oppone resistenza per tutta la partita, ma il gol di El Shaarawy al novantesimo regala ai giallorossi un successo fondamentale per la classifica. Nel finale José Mourinho viene espulso e salterà la sfida contro l'Inter, anche se ai microfoni di Sky Sport lo Special One si è detto perplesso circa la decisione dell'arbitro. Ecco le sue dichiarazioni.

Una vittoria sofferta:
“Penso che loro non meritavano di perdere. Ovviamente sono felice per i punti e principalmente perché ho sentito sempre la mia squadra in difficoltà. Ho visto gente in sofferenza fisicamente e ha sbagliato tanto specialmente chi ha viaggiato tanto. Gli altri non era fini dal punto di vista tecnico. Il Monza ha giocatori bravi e un allenatore bravo e ci hanno messo in difficoltà. Abbiamo vinto con il cuore perché abbiamo fatto il possibile per farlo. Loro hanno avuto opportunità da gol. Partita dal livello tecnico basso ma emozionalmente alto".

Sulla connessione Lukaku-Belotti:
“Senza Dybala e Pellegrini ci manca una connessione. Ho cercato di farlo con Aouar ma ha un profilo diverso. Con due attaccanti puri abbiamo fatto risultati positivi però la verità è che quando sono due puri e nessuno dei due è creativo, senza un 10, è più difficile per noi. Loro si sono chiusi, Pablo Marì sembrava un albero, un uomo fantastico per loro. Quando mette Mota e Vignato, che ha fatto benissimo, è stata una buona decisione. Noi abbiamo rischiato per vincere. Abbiamo perso compattezza e loro hanno messo giocatori bravi e veloci. È stata durissima. Quando ho visto la palla di Azmoun sul palo, ho pensato che se questa non era entrata non lo avrebbe fatto dopo. Sehan ha feeling per gli ultimi minuti". 

È stato vicino ad El Shaarawy in questi giorni?
"Vicino ma per due minuti. Ho un rapporto molto vero con loro. Meglio una verità brutta che una bugia bella con me. Mi hanno detto "non ti preoccupare mister perché per noi è zero". E io sono stato tranquillo".

Perché è stato espulso?
“Non lo so. Nessuna parola offensiva ma per un gesto. L’anno scorso abbiamo fatto un'ottima partita a Monza e dopo gente brava ma sena esperienza, ha avuto parole brutte nei nostri confronti. Oggi l’unica panchina che ha fatto uno show e messo pressione all’arbitro è stata la loro. Dopo una partita non devi parlare male. Le mie parole per loro sono “brava squadra, bravissimo allenatore e non meritavano la sconfitta”.

Dove può arrivare la Roma con tutti i giocatori a disposizione?
"Voglio con Paredes e Cristante come base anche se non in tutte le partite ovviamente. Oggi sembravamo con poco equilibrio e con poca transizione. Dopo la sconfitta di Genova il miglioramento è stato con due fissi a centrocampo. Non siamo veloci e nei duelli individuali. Non abbiamo questo talento. Abbiamo cercato un equilibrio e oggi lo abbiamo perso di più con i cambi. Un pareggio in casa con il Monza in 10 o una sconfitta cambiava poco. Sarebbe stato comunque un risultato negativo per noi”.