La posizione della Juventus sul futuro di Pogba e la novità sul processo doping
Annata da dimenticare quella di Paul Pogba con la maglia della Juventus: il centrocampista francese, dopo la prima stagione caratterizzata da molti stop, è stato squalificato per doping. Una notizia che ha scosso il mondo Juve e che ha chiaramente indirizzato la decisione della società bianconera, adesso intenzionata a non puntare più sull'ex Manchester United.
L'edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport spiega come la decisione dalle parti della Continassa sia stata già presa: Pogba non resterà ancora per molto a Torino e, come se non bastasse, la squalifica non ha consentito al centrocampista di continuare ad allenarsi con il resto del gruppo, a differenza di Nicolò Fagioli (suo compagno di reparto, fermato invece dopo l'esplosione del caso scommesse illegali).
La partita però è ancora aperta: il processo per doping che vede coinvolto il calciatore non ha ancora una data, dopo il rinvio richiesto dai legali del francese, e ogni giorno può essere quello giusto per stabilirla. Il quotidiano Tuttosport sottolinea tra l'altro come uno dei consulenti scientifici della difesa sia oggetto d'interesse dell'agenzia mondiale antidoping (WADA).