La posizione di Pioli sulla panchina del Milan è salda? Le condizioni per la conferma

Il Milan ha pareggiato al Maradona per 2-2: Politano e Raspadori i marcatori in casa Napoli in risposta alla doppietta di Giroud nel primo tempo, a illudere i rossoneri. Il Milan esce con un solo punto dal capoluogo campano dopo aver chiaramente sperato in qualcosa di più.

I rossoneri, dopo il k.o. europeo al Parco dei Principi contro il PSG, non riescono a rilanciarsi in campionato. Se in Serie A la squadra allenata da Pioli si ritrova ancora nelle prime posizioni della classifica, lo stesso non si può dire in Champions League. Due i punti conquistati nelle prime tre partite della fase a gironi: pareggi contro BVB e Newcastle e sconfitta roboante contro i parigini in una spedizione francese che ha lasciato più ombre che luci.

Pioli non dormirebbe - a detta del quotidiano La Repubblica - sonni del tutto tranquilli. Il tecnico parmigiano sembra essere finito nell'occhio del ciclone a Milanello. Cardinale è stato chiarissimo: bisogna staccare il pass per gli ottavi di finale e - in caso di mancato approdo al prossimo turno - Pioli potrebbe addirittura pagare con l'esonero. L'arrivo tra le prime quattro in campionato, insomma, non è un obiettivo sufficiente.

Adesso, in Europa, ogni sfida è fondamentale: la prossima vedrà il Milan a San Siro impegnato sempre col PSG, il 7 novembre, e servirà una prova sicuramente diversa rispetto a quella mostrata nella Capitale transalpina. Pioli rischia il posto, Europa fondamentale: la sfida casalinga coi francesi, con il BVB e la spedizione inglese al St. James Park col Newcastle decideranno il futuro dell'attuale allenatore del club di Via Aldo Rossi.