La posizione di Thiago Motta e lo spauracchio Inter: Juve, il punto su Chiesa
Percorso ricco di alti e bassi quello di Federico Chiesa alla Juventus, un tragitto che lo ha visto passare dallo status di punto fermo - anche in prospettiva futura - a quello insolito di calciatore non più indispensabile, non certo un esubero in senso stretto ma nemmeno un elemento su cui fondare il prossimo reparto avanzato di Thiago Motta. La situazione legata al contratto e a un rinnovo ormai lontano dalle prospettive fa sì che, ovviamente, sia complicato anche valutare il solo discorso tecnico, senza pensare ai richiami del mercato.
Il nodo contrattuale e l'insidia Inter
Al contempo la Juve viene quotidianamente accostata a esterni offensivi che renderebbero ancor meno centrale il ruolo di Chiesa: un addio, insomma, appare la soluzione più ovvia. Calciomercato.com si sofferma sul momento di Chiesa, dopo l'arrivo agli ordini di Thiago Motta: un segnale importante potrebbe arrivare dal coinvolgimento o meno nella prossima amichevole di Pescara contro il Brest. L'esterno offensivo si sta allenando regolarmente col gruppo e non può dunque essere accostato al profilo di altri veri e propri esuberi: è ancora una risorsa per la Juve ma - come sottolinea il Corriere dello Sport - Thiago Motta ha fatto capire al giocatore di non considerarlo un elemento imprescindibile.
Un discorso che trova poi sponda nell'esigenza della società bianconera, quella di non arrivare alla scadenza del contratto col rischio di vedere Chiesa accasarsi altrove a parametro zero. Il giocatore, dal canto proprio, non ha fretta: come in tante altre situazione simili non è certo il calciatore ad avere interesse ad accelerare i tempi, anche perché è noto come Marotta stia considerando la possibilità del colpo a zero nel 2025 per la sua Inter. Solo una big di Premier League, dopo le ipotesi Roma e Napoli tradotte in un nulla di fatto, potrebbe accontentare tutti e sancire l'addio del calciatore (per una cifra di 20-25 milioni di euro).