La posizione di Zhang e dello spogliatoio dell'Inter sul 'pentimento' di Lukaku
Tutto ciò che attiene a Romelu Lukaku, non certo da questi giorni e dall'ultimo colpo di scena, si sposta in modo alternato tra distacco e pentimento, su deviazioni continue che finiscono ovviamente per compromettere il rapporto con una piazza, per annientare un idillio ricomposto con fatica già in precedenza.
La situazione tra il belga e l'Inter ci propone nuovamente lo stesso copione: Lukaku sarebbe tornato a bussare alla porta dei nerazzurri dopo la nota "sparizione" proprio nel momento decisivo, quello che avrebbe dovuto sancire l'ennesimo ritorno all'Inter grazie alla buona riuscita dell'affare col Chelsea.
Resta dunque da capire quale sia la posizione interista di fronte al nuovo cambio di rotta del centravanti: non si parla solo della reazione della piazza, ovviamente delusa, ma di quel che intende fare Steven Zhang e dell'umore dello spogliatoio rispetto al comportamento del belga.
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma proprio su tali aspetti e ci parla di un'attualità che non sorride a Lukaku: i compagni di squadra sono rimasti delusi dal comportamento del belga, alcuni avrebbero provato anche a chiamarlo proprio nel mezzo del caso esploso giorni fa, senza risposta.
Un nuovo arrivo di Lukaku nello spogliatoio porterebbe con sé, dunque, potenziali ruggini connesse proprio a quanto accaduto negli ultimi giorni, considerando quel silenzio che la dirigenza e i compagni di squadra non perdonano all'ormai ex centravanti interista.
La posizione della dirigenza è sulla stessa linea: come fidarsi di chi assicurava di allenarsi per l'Inter arrivando invece poi ad aprire alla Juventus, in ottica mercato? Lo scenario in sostanza appare definito, anche pensando al muro alzato da Zhang e a quanto sia irragionevole a questo punto un cambio di rotta.