La prima giornata di Walter Mazzarri da "nuovo" allenatore del Napoli
"Sono stanco, sono giorni che non dormi. Tutto bello come al solito qui". Queste sono state le primissime parole strappate al nuovo tecnico del Napoli, Walter Mazzarri. Il mister toscano torna all'ombra del Vesuvio dieci anni dopo la sua prima esperienza campana. Sarà il traghettatore della squadra da qui a fine stagione con un contratto da circa un milione di euro. In mattinata ha raggiunto Castel Volturno e nel pomeriggio svolgerà la sua prima sessione di allenamento, anche se troverà una squadra con diverse assenze dovute alle convocazioni con le nazionali.
Lo staff di Walter Mazzarri nella sua esperienza al Napoli
Nei prossimi giorni Walter Mazzarri avrà a disposizione il suo staff. Con il ritorno a Napoli, il tecnico toscano avrà a disposizione nuovamente Nicolò Frustalupi come suo vice (lo stesso della sua prima esperienza campana). Ci sarà spazio anche per il preparatore atletico Giuseppe Pondrelli e per l'ex difensore del suo primo ciclo napoletano Salvatore Aronica. Da non escludere l'ingresso nello staff anche di Claudio Bellucci, suo vice nell'esperienza a Cagliari e ora allenatore dell'Under 18 dei sardi.
Il tour de force del Napoli dopo la sosta
Non sarà un inizio semplice per Walter Mazzarri, almeno sulla carta. Al rientro dalla sosta in campionato dovrà affrontare una dopo l'altra: Atalanta (in trasferta), Inter (in casa) e Juventus (in trasferta), mentre in Champions League è atteso dalle sfide contro Real Madrid (in trasferta) e Braga (in casa). Saranno in totale 9 le partite da disputare entro fine anno.
- Atalanta - Napoli (Serie A) il 25 novembre
- Real Madrid - Napoli (Champions League) il 29 novembre
- Napoli - Inter (Serie A) il 3 dicembre
- Juventus - Napoli (Serie A) l'8 dicembre
- Napoli - Braga (Champions League) il 12 dicembre
- Napoli - Cagliari (Serie A) il 16 dicembre
- Napoli - Frosinone (Coppa Italia, ottavi di finale) il 19 dicembre
- Roma - Napoli il 23 dicembre
- Napoli - Monza il 29 dicembre
Come potrebbe cambiare il Napoli con Walter Mazzarri
Se ne parola ormai ovunque. Come cambierà tatticamente il Napoli di Walter Mazzarri? Tornerà al suo amato 3-4-2-1 (o 3-4-1-2) della prima esperienza napoletana o sceglierà il 3-5-2 visto più volte durante l'avventura con l'Inter oppure si adatterà alla rosa a sua disposizione e passerà alla linea a quattro optata in qualche circostanza durante l'ultima sua esperienza sulla panchina del Cagliari?
Il cambio tattico potrebbe portare a qualche taglio importante, costringendo qualche calciatore a doversi adattare - in poco tempo - in nuova posizione di campo. Pensiamo a Kvaratskhelia e Politano che sono interpreti perfetti per l'attacco largo a tre, oppure a Di Lorenzo e Mario Rui che si ritroveranno a dover giocare a tutta fascia o, in caso di necessità - considerando i soli quattro centrali difensivi a disposizione - da braccetti della difesa a tre. Chi dovrà cambiare solo atteggiamento ma non posizione sono i centrali di centrocampo e le prime punte.
Impensabile, ad oggi, ipotizzare Kvaratskhelia e Politano inseriti come esterni a tutta fascia. Più probabile per loro un cambio posizione o sulla trequarti oppure da seconda punta per il fenomeno georgiano (sullo stile di Lavezzi del primo Napoli di Mazzarri) e l'esterno italiano trasformato in trequartista (anche se per quel ruolo probabilmente sono più adatti Zielinski e Lindstrom (senza dimenticare Elmas).
Possibile Napoli di Mazzarri con il 3-4-1-2
Meret; Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa (Cajuste), Lobotka, Mario Rui (Olivera); Zielinski (Elmas, Lindstrom); Kvaratskhelia (Raspadori), Osimhen (Simeone).
Possibile Napoli di Mazzarri con il 3-4-2-1
Meret; Meret; Rrahmani, Natan, Juan Jesus; Di Lorenzo, Anguissa (Cajuste), Lobotka, Mario Rui (Olivera); Zielinski (Elmas, Politano), Kvaratskhelia (Lindstrom); Osimhen (Raspadori, Simeone).