La Procura FIGC proroga le indagini sull'affare Osimhen tra Napoli e Lille

Victor Osimhen
Victor Osimhen / Francesco Pecoraro/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il terremoto avvenuto in casa Juventus potrebbe accadere anche a Napoli? I tifosi partenopei tremano dinanzi alla Procura FIGC, che ha chiesto di poter accedere agli atti in merito al trasferimento di Victor Osimhen dal Lille. Da mesi la Procura indaga sulla compravendita dell'attaccante nigeriano con l'ipotesi di false comunicazioni in bilancio.

Qualora dovessero emergere nuove prove, il procuratore Giuseppe Chinè chiederebbe la riapertura del processo (come avvenuto per la Juve) nonostante l'assoluzione del Napoli da parte della Corte d'Appello federale. L'edizione odierna de La Repubblica ha pubblicato la posizione della società partenopea attraverso le parole dell'avvocato Gino Fabio Fulgeri:  "Il Napoli è convinto di poter dimostrare la regolarità dell'operazione, peraltro l'unica sulla quale ci sono accertamenti investigativi".

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis / Nicolò Campo/GettyImages

A essere iscritti nel registro degli indagati (lo scorso 21 giugno) furono il presidente Aurelio De Laurentiis, la moglie, i figli Valentina ed Eduardo e l'amministratore delegato Andrea Chiavelli. Il sospetto nacque dalle contropartite tecniche inserite nella maxi-operazione con il Lille. E i rispettivi valori economici: oltre al portiere Karnezis vennero coinvolti anche i giovani Liguori, Palmieri e Manzi con una valutazione monstre da 21 milioni di euro. La Guardia di Finanza lavora da mesi sul caso e si potrebbe addirittura procedere per il reato di dichiarazione fraudolenta per una somma di denaro versata nelle casse del club francese senza il pagamento di 4,6 milioni di imposta sul valore aggiunto.


Segui 90min su Instagram.