La proposta della Juve a Vlahovic per il rinnovo e perché può arrivare il sì
L'ultima estate ha visto Dusan Vlahovic tra i protagonisti di tante voci di mercato, con l'ipotesi di uno scambio col Chelsea a tener banco e con la sensazione incombente che - in presenza di un'offerta importante - il serbo potesse effettivamente lasciare la Juventus per questioni di bilancio. L'epilogo della vicenda è stato diverso e ha condotto a una permanenza, a una rinnovata fiducia nel centravanti serbo con tutta la volontà di tenerlo al centro del progetto bianconero.
Il calciatore, dal canto proprio, sembra il primo a essere soddisfatto per un simile epilogo e, adesso, sarebbe anche pronto a sancire un rinnovo contrattuale - spiega La Gazzetta dello Sport - anche accettando di guadagnare qualcosa in meno. Già nel corso di questa settimana è previsto un incontro tra i dirigenti della Juve e il procuratore di Vlahovic, Dario Ristic: quest'ultimo ha già dato disponibilità a trattare, spiega il quotidiano, e in questi giorni si comincerà dunque a parlare di aspetti pratici, in sostanza della parte economica dell'accordo.
I motivi del possibile rinnovo di Vlahovic
Non si tratta certo di un elemento con un contratto in scadenza a stretto giro: l'attuale accordo ha durata fino al giugno del 2026. Il rinnovo potrebbe in sostanza spostare la scadenza di uno o due anni, individuando una formula (e così si spiegano le ragioni bianconere) che permette al club di alleggerire l'ammortamento. La Juve ha puntato forte su Vlahovic, basti pensare che - grazie a uno stipendio a salire - il serbo arriverebbe a guadagnare 12,5 milioni di euro nella sua ultima stagione di contratto.
I bianconeri vorrebbero contenere la situazione e il calciatore ha dato la propria disponibilità, senza dunque fare muro per principio. Il lato virtuoso per il centravanti serbo, col rinnovo, sarebbe quello di diventare ancora più centrale nel progetto bianconero, decisamente a lungo termine, mentre la Juve abbasserebbe il costo annuale di ammortamento ed eviterebbe così (ogni estate) di dover pensare a una cessione di Vlahovic per questioni di bilancio. Le piste in ballo sono due: da un lato un rinnovo di un anno con slittamento dei bonus al 2027, d'altro canto un rinnovo fino al 2028 che permetterebbe di spalmare su due annualità la parte variabile. Non si esclude, infine, l'idea di una clausola rescissoria nel nuovo accordo.