La protesta di David con il Canada: segna e copre con una mano il simbolo della Nike
Segna un gol e protesta contro la Nike. Jonathan David si è fatto portavoce della delusione dei suoi connazionali, manifestando con un gesto il disappunto verso il famoso brand legato allo sport. È successo un paio di giorni fa, nell'amichevole disputata tra Canada e Qatar per prepararsi agli imminenti Mondiali in programma a novembre prossimo.
Il Canada si è imposto all'inglese sulla Nazionale ospitante della prossima Coppa del Mondo. Due reti nel primo quarto d'ora: incornata vincente dell'attaccante del Club Brugge Cyle Larin su assist di Adekugbe, e raddoppio istantaneo di una delle stelle della Nazionale e del Lille Jonathan David, facile per lui ribadire in rete sul tocco di Alphonso Davies. Gara archiviata e risultato che non cambia più fino al novantesimo.
Prove generali dunque positive per il Canada, ma con un pizzico di polemica. Jonathan David, dopo il gol, è passato dietro la porta avversaria, ha aspettato qualche secondo e ha continuato la sua esultanza coprendo il logo della Nike presente sulla sua maglia. Per quale motivo?
Difficile pensare che i giocatori della Nazionale non siano legati a questo kit, dopo aver centrato una qualificazione alla fase a gruppi del Mondiale che mancava da 36 anni. Lo stesso David ha contribuito enormemente alla causa diventando uno dei protagonisti con 9 gol e 7 assist nelle 18 gare di qualificazione disputate; ha trainato il Canada quando la stella Alphonso Davies era assente per problemi cardiaci ed è arrivato a quota 20 gol in 30 gare con la sua Nazionale.
La polemica però è scoppiata proprio grazie a questo straordinario evento. Il Canada non disputa un Mondiale dal 1986 e questo sarà il secondo della sua storia. Giocatori e tifosi sono rimasti più che delusi dalla mancata creazione di un nuovo kit da sfoggiare nella competizione in Qatar. Paese in cui il Canada sarà l'unica Nazionale a non vestire una divisa nuova.
Una decisione con cui molti giocatori non si sono trovati d'accordo. Ne aveva parlato anche l'autore del primo assist Sam Adekugbe a The Athletic: "Non sono un fan, ad essere onesti [...] Sento solo che ogni squadra dovrebbe avere un nuovo kit per la Coppa del Mondo perché è un evento simbolico. Non la odio, ma avrei voluto avere un nuovo kit soltanto perché è qualcosa da apprezzare".
E Jonathan David, che con il Lille veste New Balance e che è sponsorizzato da Adidas (notare i guanti nel video dell'esultanza), ha voluto sottolinearlo davanti alla telecamere. La risposta di Nike Football sulla questione era stata la seguente: "Il kit Canada 2022 sarà lo stesso che la squadra ha indossato durante lo scorso anno, il Canada è su un ciclo di sviluppo kit diverso. I kit sono evidenziati dalla tradizionale combinazione di colori rosso e bianco del Canada e sono accentuati dal logo canadese, con la foglia d'acero, il simbolo più ampiamente riconosciuto della nazione".
Una spiegazione che non spiega, ma prova a calmare le acque perché quello conseguito dalla Nazionale di Davies e David è un risultato storico e la mancata celebrazione da parte dello sponsor tecnico, in relazione anche altre selezioni, ha deluso protagonisti e tifosi.
Basti pensare che il Canada, da quando ha sottoscritto l'accordo di sponsorizzazione con Nike (2018) è passato dal 78° posto nel ranking al 33°, concludendo il girone di qualificazione al primo posto, posizionandosi davanti a Nazionali come Messico e Stati Uniti. Il Mondiale inizierà quasi esattamente tra due mesi e il Canada di Herdman, vecchia divisa o meno, sarà pronto a stupire a partire dall'esordio contro il Belgio.