La reazione di Aston Villa e Newcastle al caso scommesse: appoggio a Zaniolo e Tonali
Il coinvolgimento di Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali nel caso scommesse, nello scandalo che sta creando grande agitazione nell'intero panorama calcistico italiano, fa sì che entrambi i calciatori - dopo aver lasciato il ritiro di Coverciano - debbano in qualche modo gestire al meglio la situazione, sia dal punto di vista legale che da quello psicologico (Spalletti ha definito "scioccati" i due, dopo l'accaduto).
Zaniolo - accusato di esercizio abusivo di scommesse - secondo La Gazzetta dello Sport avrebbe assicurato di non aver mai scommesso e tantomeno di averlo fatto sul calcio. In sostanza il giocatore dell'Aston Villa avrebbe fatto riferimento a poker e black jack ma non a scommesse in senso stretto. Zaniolo si sarebbe già messo in contatto con l'Aston Villa e Monchi gli avrebbe dato tutte le rassicurazioni del caso (ovviamente in attesa di capire se quanto affermato dal giocatore non sarà smentito dalle indagini).
La situazione di Sandro Tonali, invece, trova spazio oggi sul Corriere della Sera: l'ex rossonero, oggi al Newcastle, sta vivendo un momento difficile ed è tornato a Milano, circondandosi degli affetti per avere sostegno prima di ripartire alla volta della città inglese.
Il calciatore, spiega Tuttosport, ha ammesso di aver ceduto a quelli che ha definito come "passatempi" e i procuratori gli avrebbero consigliato di affrontare una terapia per superare la ludopatia (input che il calciatore avrebbe raccolto). Il Newcastle, dal canto proprio, segue gli sviluppi giudiziari ma resta accanto al calciatore: l'allenatore bianconero Howe ha provato a mettersi in contatto col centrocampista per provare a rasserenarlo.