La ricetta di Scanavino per far risparmiare 140 milioni alla Juventus

Monte ingaggi, esuberi da piazzare e un sacrificio importante: la missione di Scanavino per sistemare i conti bianconeri.
Maurizio Scanavino
Maurizio Scanavino / Nicolò Campo/GettyImages
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Il tema dei sacrifici di mercato e dell'abbassamento del monte ingaggi non è certo argomento in grado di scaldare gli animi dei tifosi, all'avvicinarsi della sessione estiva, ma al contempo - pensando ad esempio alla situazione della Juventus - risulta una questione da prendere in considerazione, questione su cui l'AD Maurizio Scanavino sta lavorando con attenzione e con un obiettivo definito.

Il dirigente bianconero, spiega l'edizione odierna di Tuttosport, intende far risparmiare alla Juventus qualcosa come 140 milioni di euro prendendo in considerazione l'abbassamento del monte ingaggi e possibili operazioni di mercato. Si tratta di mosse definite per certi versi inevitabili per ragioni di bilancio, considerando la mancata qualificazione alla prossima Champions League con tutto ciò che ne consegue dal punto di vista economico.

Fin qui l'AD può già "vantare" 34 milioni di euro risparmiati, un primo passo importante che troverà poi un seguito in nuovi addii (come quello probabile di Rabiot, anche se non del tutto certo) e sacrifici di mercato (uno tra Vlahovic, Chiesa e Bremer). Proprio il difensore brasiliano sembra quello con più mercato, è infatti un profilo gradito in Premier: Chelsea e Newcastle potrebbero sfidarsi per averlo.

Strategico anche il tema degli esuberi o comunque di quei calciatori non ritenuti funzionali al progetto: elementi come McKennie, Kulusevski, Zakaria, Pellegrini e Arthur. Possibile anche che a questi partenti, da ritenere sicuri, si aggiunga anche qualche altro profilo: il quotidiano cita Alex Sandro, che pesa ben 11 milioni lordi a livello di ingaggio (il risparmio però in tal senso sarebbe ridotto a causa dell'inevitabile buonuscita).