La Roma ci prova ma l'Inter è ineluttabile: finisce 2-4 all'Olimpico

Lautaro Martinez, Marcus Thuram
Lautaro Martinez, Marcus Thuram / Paolo Bruno/GettyImages
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L'Inter vince e riconvince: beneamata a due facce, con un primo tempo da dimenticare ma con una seconda frazione giocata che è l'immagine di un gruppo solido e non passivo di fronte alle difficoltà. Inzaghi allunga sulla Juve, sette i punti di vantaggio sui bianconeri con anche la spedizione romana archiviata seppur in maniera non agevole. Un 4-2 quello interista importante: Acerbi, Thuram e Angelino (autogol) e Bastoni fanno ottenere ai nerazzurri tre punti di straordinario peso. Utili - al termine del match - solo ai fini delle statistiche i gol di Mancini ed El Shaarawy. Dopo un tris di vittorie, De Rossi si arrende con la prima della classe. Giallorossi al quinto posto, corsa al quarto posto ancora aperta ma resta l'amaro in bocca per aver subito la beffa in casa.

La cronaca della partita

Roma che parte subito con il piede sull'acceleratore, ma dopo i primi dieci minuti del primo tempo l'Inter comincia a prendere campo e a controbattere con criterio e con un palleggio esplorativo. Al 17' Francesco Acerbi - con un colpo di testa non proprio irresistibile ma piazzato - riesce a trovare il secondo palo e a sorprendere Rui Patricio che immobile non può far nulla per evitare il sigillo nerazzurro sugli sviluppi di un corner. On-field review del direttore di gara, che assegna la rete all'Inter tra lo stupore dei tifosi giallorossi sulle gradinate dell'Olimpico. "Impedimento" di Marcus Thuram giudicato regolare dato che la sfera viene indirizzata dalla parte opposta.

Gianluca Mancini, al minuto 27, riesce - anche lui - su palla inattiva a segnare: l'Inter si fa sorprendere partendo alta e tiene in gioco con un perfetto sincronismo i giocatori giallorossi. Mancini con una grande incornata batte Sommer con la Roma che torna in gara. Ritmo molto alto quello delle due squadre che si affrontano a viso aperto in un match vibrante: l'Inter gioca di ripartenza, la Roma - aggressiva - cerca di sfruttare le corsie centrali e laterali. Al 45' contropiede letale della Roma: Pellegrini serve El Shaarawy che di sinistro prende prima il primo palo interno per poi vedere la sfera insaccarsi alle spalle di Sommer. La dea bendata ha premiato il Faraone: giallorossi avanti, con l'Inter (miglior difesa) che subisce due gol in un tempo.

Altissimi i volt nel corso del match: secondo tempo che ricomincia seguendo la falsariga del primo ma stavolta e l'Inter che parte forte, Thuram raccoglie il passaggio di Darmian e segna il due a due al 48'. La Roma perde ampiezza, troppo stretti in fase di copertura i giallorossi che vanno sotto con un autogol di Angelino. Inter dominante e camaleontica, Thuram costringe la new entry Angelino a intervenire però indirizzando la palla nella porta sbagliata. Ribaltone interista, De Rossi e i suoi frastornati. Buono il lavoro in fase di palleggio, fraseggi che fiaccano la Roma. Dopo il terzo gol pochi gli spunti capitolini. Ospiti attendisti ma allo stesso tempo che non registrano cali di concentrazione: Sommer vince il duello con Lukaku, e sbatte la porta in faccia al belga (ex della gara). De Rossi inserisce Baldanzi in campo, che dà vivacità alla manovra. Roma stavolta più coraggiosa, ma la difesa e il centrocampo nerazzurri agiscono con un ottimo affiatamento gestendo e coprendo sbocchi. Nel recupero quarto gol dell'Inter: Bastoni batte Rui Patricio con i nerazzurri che tornano a Milano con il sorriso sulle labbra dopo un avvio sotto le aspettative.

L'episodio della partita

Gli episodi? Il contropiede fulmineo della Roma che ha portato al 2-1: Pellegrini macina metri e serve sul binario mancino El Shaarawy. Il Faraone lascia partire un bolide stampatosi prima sul palo e poi finito in rete. Sommer immobile, Pavard non chiude. Sorpasso Roma, che trafigge nel primo tempo due volte un muro che nei precedenti match aveva dato prova di solidità. Sfortunatamente per la Roma la partita termina sui binari interisti, complice la deviazione di Angelino sul cross di Mkhitaryan per il tre a due nel secondo tempo in favore di un'Inter caratterialmente trasformata.

Il migliore in campo di Roma-Inter: Marcus Thuram - voto 8

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Thuram abbraccia Dimarco dopo l'autogol di Angelino / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Thuram 8- Furba la manovra di disturbo su Rui Patricio, poi l'uno a zero firmato Acerbi. E nel secondo tempo? Movimento da rapace raccogliendo l'assist di Darmian per il 2-2. Contro-rimonta che porta la sua firma: fotocopia il terzo gol, Dimarco lo serve con l'ex M'Gladbach che determina l'autogol di Angelino.