La Roma crolla a Bologna: vittoria Champions per Thiago Motta
Roma e Bologna per la Champions League. Chi vince si prende il quarto posto (momentaneo). Al Renato Dall'Ara è scontro diretto per l'Europa tra rossoblu e giallorossi. Thiago Motta deve rinunciare a Skorupski tra i pali (c'è Ravaglia) e preferisce Moro ad Aebischer con i soliti noti a completare l'undici titolare. Mourinho non ha a disposizione nè Lukaku nè Dybala, ma recupera Spinazzola a sinistra, situazione che permette a El Shaarawy di affiancare Andrea Belotti in avanti.
Le formazioni ufficiali di Bologna-Roma
Bologna (4-3-3): Ravaglia; Posch, Beukema, Calafiori, Kristiansen; Freuler, Ferguson, Moro; Ndoye, Zirkzee, Saelemaekers. Allenatore: Thiago Motta.
Roma (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, LIorente, Ndicka; Kristensen, Cristante, Paredes, Pellegrini, Spinazzola; El Shaarawy, Belotti. Allenatore: José Mourinho.
La chiave tattica della partita
Gara che si accende subito, ma soltanto dal punto di vista del nervosismo. Entrate dure da parte di entrambe le squadre e tante interruzioni di gioco. Il copione rispetta quello prevedibile della vigilia. Il Bologna ha il possesso e la Roma attende quell'errore che però non arriva quasi mai da parte dei felsinei. C'è un contatto in area di rigore Salemaekers-Llorente ad elevare la tensione a inizio gara e poi poco altro fino al tentativo da centrocampo proprio del centrale spagnolo, tiro che Ravaglia è costretto a smanacciare in calcio d'angolo.
I minuti scorrono e i giallorossi crescono principalmente a destra con l'asse Pellegrini-Kristensen che costruisce la palla-gol per il colpo di testa di Belotti, su cu Ravaglia deve scendere in fretta. La Roma alza il baricentro, pressa alto, ma si distrae; il Bologna arriva in area con tre passaggi e punisce gli ospiti. Freluer pescato tra linee imbuca per Ndoye che accomoda per Moro all'altezza del dischetto, 1-0 al Dall'Ara. La squadra di Thiago Motta si libera e gioca più spensierata arrivando con maggiore semplicità a ridosso dell'area avversaria.
Un solo cambio all'inizio della seconda frazione. Nello spogliatoio giallorosso rimane Spinazzola, al suo posto c'è Renato Sanches, con Pellegrini che si alza nel ruolo di seconda punta ed El Shaarawy che si allarga a sinistra. Al rientro in campo è però il Bologna a dimostrarsi più pronto. Zirkzee apre per Ferguson che a memoria crossa teso per Ndoye, l'esterno tocca e causa l'autogol di Kristensen, 2-0 immediato e Roma tramortita.
I giallorossi provano a rispondere e, come raccontato anche da Luca Marelli in diretta Dazn, manca il secondo giallo a Beukema per una trattenuta evidente ai danni di Belotti. Dopo quello sono un paio di cambi a tenere vivo il discorso. Thiago Motta sostituisce subito un pericoloso Beukema inserendo Lucumí, mentre dopo nemmeno 20 minuti dal suo ingresso in campo Mourinho toglie Renato Sanches per scelta tecnica, mettendo dentro Bove.
I tentativi giallorossi di riaprire la sfida sono timidi e non arrivano in seguito a una modifica all'inerzia. La Roma crea occasioni isolate e slegate. Un colpo di testa pericoloso di El Shaarawy viene salvato sulla linea da Calafiori, poi è il tentativo di Pellegrini a essere respinto e infine Belotti a farsi incantare da Ravaglia. La Roma crolla in modo deludente a Bologna.
L'episodio della partita
È la giocata che spezza l'equilibrio della partita, quella che forse identifica maggiormente il Bologna. Arriva nel momento migliore degli ospiti, quando la squadra di Mourinho si alza in pressione alta per disturbare la manovra pulita di Thiago Motta. Inizialmente la Roma riesce nel suo intento, ma in un momento di stasi Freuler si stacca dalla sua posizione. Lo svizzero imbuca con i giri contati per Ndoye che accomda all'indietro per l'accorrente Moro. Il Bologna crea e conclude a rete con i suoi centrocampisti più difensivi.
Le pagelle
Pellegrini 5 - Si innervosisce e rimedia un giallo per proteste. Poco dopo è in ritardo sull'inserimento di Moro che vale il vantaggio.
Belotti 5.5 - La Roma gioca lontana dalla porta avversaria. Lui deve correre tanto a vuoto, ma prova comunque a trasformare in gol l'unica occasione che gli capita nel primo tempo. Nella seconda frazione si vede troppo poco.
Zirkzee 7 - È il più in forma del Bologna e si vede. Fa tutto: scende a giocare a centrocampo, resta come riferimento offensivo, spazia e recupera in difesa. Mette il solito zampino nel raddoppio dei suoi.
Freuler 7 - Una sua grande idea genera il vantaggio rossoblu che spezza l'equilibrio della partita.
Llorente 6 - Zirkzee è un collega scomodissimo, ma lui, salvo l'evitabile ammonizione per proteste, gioca una gara perfetta, con un gol sfiorato da centrocampo che avrebbe avuto del clamoroso.