La Roma (per vincere) deve cambiare modulo, modo di giocare o cambiare l'organico?
Qual è il problema della Roma? Attualmente la squadra giallorossa si trova a pari punti con Atalanta e Lazio, appena dietro alla quarta posizione, occupata attualmente dall'Inter. La formazione allenata da José Mourinho non ha ancora trovato i giusti equilibri in campo. Contro il Milan - in lotta per lo Scudetto e terzo in classifica - a San Siro è arrivato un pareggio d'oro, ma è arrivato giocando solamente gli ultimi dieci minuti di gara.
Ma allora, cosa c'è che non va nella squadra capitolina? La vittoria di una competizione europea avrebbe dovuto gettare le basi per creare una formazione vincente, ma ad oggi sembra mancare tutto ciò.
Modulo o modo di giocare?
Prima è stato accennato il risultato del match contro il Milan, ma l'idea è di non soffermarci troppo su questo tema. Piuttosto l'idea è spostare l'attenzione su un grande dubbio:
Perché la Roma gioca così male?
La Roma dello Special One gioca ormai da diverso tempo con il 3-4-2-1. Un modulo tattico che può piacere o meno, ma che non sembra esaltare le caratteristiche della squadra giallorossa.
Cristante, centrocampista dal gol facile arrivato dall'Atalanta ormai diversi anni fa, è stato costretto ad arretrare il proprio raggio d'azione perdendo una delle sue caratteristiche principali; Zaniolo fatica a giocare spalle alla porta ma ha bisogno di ritrovarsi rivolto verso la porta avversaria per potersi esaltare nelle sue cavalcate palla al piede; Abraham gioca troppo lontano dalla porta, perdendo la lucidità necessaria per finalizzare il gioco della Roma.
Ma in generale, al di là dell'applicazione dei singoli giocatori, quello che sembra mancare - oggi - alla Roma è proprio il gioco, una identità. Forse si potrebbe puntare su una linea difensiva più alta e un gioco più verticale, considerando anche la qualità di alcuni giocatori presenti nella rosa, Dybala su tutti. Oppure avere una maggiore intensità di gioco quando si è in possesso palla.
La Roma ha una rosa da big?
È chiaro che senza giocatori di qualità è difficile costruire una rosa in grado di vincere lo Scudetto. In casa Roma ci sono diversi calciatori di qualità. Dybala è stato l'acquisto dell'anno per i giallorossi, aggiungendosi ad altri elementi di qualità ed esperienza come Zaniolo e Smalling. Ma forse - in rosa - mancano quei giocatori in grado di far fare il definitivo salto di qualità alla squadra.