La Roma può davvero assicurarsi Lukaku per risolvere il tormentone attaccante?

Può apparire paradossale oggi pensare a un problema legato all'attacco per la Roma, considerata la doppietta di Belotti con la Salernitana e le lacune palesate maggiormente in altri reparti nel debutto stagionale, ma il lungo infortunio di Abraham spinge i giallorossi a cercare da tempo una punta che completi il reparto avanzato e che si aggiunga a un Gallo ritrovato.

Mourinho ha spiegato di non voler "piangere" in conferenza stampa, reclamando l'arrivo di un nuovo acquisto, ma le voci continuano e riguardano da un lato Duvan Zapata come arrivo immediato e Marcos Leonardo come possibile colpo in prospettiva (che arriverebbe in inverno).

Accanto all'idea Zapata, pronta a concretizzarsi da un momento all'altro, non mancano suggestioni connesse a un big come Romelu Lukaku, protagonista di un'ennesima estate ricca di polemiche e colpi di scena, a partire dal clamoroso ritorno saltato all'Inter quando tutto sembrava perfettamente indirizzato. Mourinho potrebbe davvero ritrovare Lukaku in giallorosso, dopo averlo già allenato allo United (e in giovanissima età al Chelsea)?

La Gazzetta dello Sport svela un retroscena legato a tale idea di mercato: Lina Souloukou, CEO della Roma, sarebbe volata a Londra e sarebbe in Inghilterra proprio per sondare il terreno per il belga. Un'idea che trova conferma anche in quanto sottolinea Il Tempo, resta però da sottolineare quanto sia complesso assicurarsi l'ex nerazzurro: il Chelsea vuole cederlo e su questo non ci sono dubbi, Pochettino ha chiuso a un reintegro, ma l'ingaggio richiederebbe un contributo da parte dei Blues che - dal canto loro - hanno spesso fatto capire di non vedere bene l'idea di un prestito.