La rottura rispetto al passato, i punti di forza e le sicurezze di Lotito sulla Lazio

Claudio Lotito
Claudio Lotito / Marco Rosi - SS Lazio/GettyImages
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Intervista da Il Messaggero, il patron della Lazio Claudio Lotito ha parlato dei cambiamenti avvenuti nella rosa biancoceleste nella sessione di mercato appena terminata. Il presidente laziale si è detto ottimista e positivo per ciò che è stato allestito e mette in evidenza i punti di forza della squadra.

"Non c'è più gente presuntuosa, tutti stanno al servizio della squadra. Abbiamo costruito una squadra nuova, con potenzialità adatte al calcio di oggi, abbiate pazienza. Il nostro è un gruppo vero e forte, abbiamo tanti giocatori convocati dalle Nazionali ma sono convinto che anche tutti i nuovi arrivati siano di livello. Abbiamo allestito un gruppo con forza fisica, carattere e con qualità tecniche. Ci possiamo permettere addirittura di tenere a riposo per precauzione uno come Gila contro il Milan. Ma la vera forza della Lazio è il collettivo, non il singolo. Da noi non ci devono essere prime donne ma tutti devono dare il massimo con umiltà".

"Cataldi? Mica l'ho mandato via io. La Fiorentina lo voleva e l'ha preso".

"Castrovilli ha parlato con Baroni e insieme hanno concordato tutto ed era sereno. Non possiamo sovraccaricare un ragazzo che in passato è stato martoriato dagli infortuni con tre gare a settimana. Vedrete che Castrovilli giocherà presto, ci puntiamo e l'abbiamo preso per darci quella qualità che in tanti dicono che non abbiamo. Diamo tempo ai nuovi di ambientarsi. Avete visto Tavares che giocatore è? E ora vedrete anche Gigot".


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