La Spagna domina con la Croazia, la Svizzera parte bene: cos'è successo a Euro 2024
La seconda giornata degli Europei, in attesa della sfida dell'Italia con l'Albania, ha visto la Svizzera avere la meglio sull'Ungheria grazie a un ottimo primo tempo e all'ingresso in campo di Embolo nel finale. D'altro canto la Spagna ha strapazzato la Croazia, nello stesso gruppo degli Azzurri, mettendo in cassaforte il risultato già nel primo tempo: 3-0 e gran debutto per gli uomini di de la Fuente, un vero e proprio messaggio anche alla stessa Italia.
Ungheria-Svizzera 1-3
Tante sorprese nell'undici iniziale della Svizzera di Yakin, soprattutto in attacco: out Okafor e in campo Douah come partner di Vargas, con Aebischer che a sua volta viene schierato in posizione particolarmente avanzata. Scelte subito premiate quelle del CT elvetico: proprio Aebischer serve un bel filtrante per Douah che, sul filo del fuorigioco, batte Gulacsi. Un primo tempo totalmente di marca Svizzera, con l'Ungheria mai pericolosa e col pallino del gioco costantemente in mano alla formazione di Yakin. Sul finire del primo tempo Aebischer si mette anche in proprio e, con un bel destro da fuori, firma il meritato 2-0.
Nella ripresa Szoboszlai prova a farsi carico delle speranze residue ungheresi, da leader tecnico, ma l'occasione principale è per Varga - di testa - al 64': palla fuori di un soffio. Lo stesso Varga, due minuti dopo, si riscatta con gli interessi e di testa supera Sommer su assist di Szoboszlai. Il gol riapre la partita e dà fiducia agli uomini di Rossi, la Svizzera però tira fuori il cinismo mancato nel primo tempo e nel recupero chiude i conti con un Embolo entrato in partita nel migliore dei modi: prima lancia Rieder verso il possibile 3-1, poi lo sigla con un pallonetto, approfittando di un errore di Orban.
Spagna-Croazia 3-0
Copione in linea con quanto ci si sarebbe attesi, almeno nei primi minuti: la Spagna tiene in mano il possesso e prova subito ad affacciarsi in avanti, approfittando di una difesa croata inizialmente distratta. Dopo un'occasione di Morata, un tiro velleitario da fuori area, la Croazia inizia ad alzare il baricentro con la complicità di un ritmo più basso e toglie alla Roja il controllo sul possesso, pur senza creare occasioni degne di nota. E nel momento migliore della Croazia arriva al gol spagnolo: Morata è freddo col sinistro a tu per tu con Livakovic, sfruttando al meglio un assist di Fabian Ruiz. La sfida si accende, Kovacic cerca il pari ma Ruiz sale ancora in cattedra e con sinistro trova il gol: 2-0 per la Spagna.
Una Spagna capace di chiudere i conti già a fine primo tempo: Carvajal, tra gli eroi dell'ultima Champions, sfrutta l'assist di Yamal e beffa la difesa con un inserimento micidiale per il 3-0. Il gol di Carvajal spegne ovviamente le speranze croate, nella ripresa Yamal va anche vicino al 4-0 in contropiede. Al 55' la Croazia va davvero a un passo dal 3-1, Cucurella salva però in modo incredibile su Stanisic, e di fatto pone fine ai sogni già utopistici di rimonta per Modric e compagni. Il solo brivido nel finale è un rigore fallito da Petkovic, ribattuto dallo stesso in porta ma annullato per la posizione iniziale dei compagni.