La storia di Junior Messias
Junior Messias sta facendo benissimo con la maglia del Crotone. Dopo i due goal segnati contro il Parma, il brasiliano ha guadagnato le copertine dei giornali sportivi. Cinque le reti segnate finora dal brasiliano, quattro solo nel mese di dicembre. Eppure solo pochi anni fa il sogno del trequartista sembrava essere svanito. Non aveva il passaporto comunitario e saltò il suo trasferimento alla Pro Vercelli, in Serie B.
La storia di Messias merita di essere raccontata. Nel 2013 si mette in mostra con lo Sport Warique, una squadra di peruviani iscritta al campionato amatoriale UISP. In quel periodo il calcio era un passatempo, il vero lavoro era un altro: il fattorino. La sua giornata si divide tra i calci al pallone e le consegne di elettrodomestici, principalmente frigoriferi, casa per casa. Qualcosa cambia quando incontra Ezio Rossi, ex allenatore del Torino all'epoca senza squadra. Il mister mette in contatto il calciatore con una squadra della zona, il Fossano. La società però gli propone in ingaggio molto basso e così lui sceglie di continuare a fare il corriere.
Nel 2015 però lo stesso Rossi propone a Messias di approdare al Casale, club di Eccellenza. Lì il brasiliano esplode realizzando ben 20 goal che portano la sua squadra alla vittoria del campionato. Il trequartista si trasferisce poi al Chieri. Nel 2017 la grande chance di approdare alla Pro Vercelli, ma il trasferimento in B non si concretizza per la mancanza del passaporto da comunitario.
Messias non si arrende e riparte dalla D, con il Gozzano. Dopo aver portato il club tra i professionisti e aver esordito in Serie C, va al Crotone. Dopo un anno in Serie B, viene promosso in A insieme ai calabresi. Ora è pronto a fare la differenza anche in massima serie.
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