La storia di Prandelli e la Fiorentina: cinque anni di vittorie, emozioni e spettacolo

Cesare Prandelli
Cesare Prandelli / Giuseppe Bellini/Getty Images
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Esistono storie d’amore che non si esauriscono nemmeno con un addio, perché quando è amore gli addii sono sempre arrivederci. Esistono storie d’amore che ti portano a perdonare anche gli errori più grandi, perché quando è amore gli errori non esistono, sono solo sbagli ai quali c’è sempre tempo per rimediare. 

Esistono storie d’amore come quella tra Cesare Prandelli e la sua Fiorentina. Il tecnico è stato richiamato a Firenze, dopo l’esonero di Giuseppe Iachini, per riportare la squadra dove gli compete, ossia lottare per la zona europea in classifica e, possibilmente, ripetere le grandi partite della sua precedente avventura fiorentina.

“Firenze la sento come mia città, non me ne sarei mai andato. È stata una scelta di cuore... sono un tifoso della Fiorentina”. Queste sono frasi che denotano l’amore che va al di là della professionalità tra una squadra ed il suo allenatore. Questo rapporto tra Prandelli e la viola ha radici che affondano in tempi che oggi ci sembrano così lontani.


Era il 2005 quando l'allora patron viola Diego Della Valle stava scegliendo un sostituto per Dino Zoff a cui affidare la panchina viola. La scelta ricadde su Cesare Prandelli, tecnico che si era da poco dimesso da tecnico della Roma a causa dei gravi problemi di salute che stava attraversando la moglie.

Alla prima stagione da tecnico della Fiorentina, Prandelli portò la squadra al quarto posto conquistandosi l'accesso ai preliminari di Champions League. Lo scandalo Calcipoli esploso nell'estate 2006 costrinse la Viola a rinunciare alla coppe europee a causa dei 30 punti di penalizzazione inflitti al club fiorentino. Non solo, la Fiorentina iniziò la stagione 2006-07 con 19 punti di penalizzazione (poi diventati 15). Questo non portò a nessuno strappo tra il club e il tecnico che, anzi, continuò a far bene sulla panchina viola tanto da vincere la Panchina d'Oro e strappare un clamoroso sesto posto in classifica, che senza penalizzazioni sarebbe diventato terza posizione e qualificazione in Champions League.

New Press/Getty Images

La Fiorentina chiude al quarto posto la stagione 2007-08, al termine di un anno particolarmente emozionante con il raggiungimento della semifinale di Europa League. La stagione 2008-09 è quella della Champions League (raggiunta con il quarto posto dell'anno prima) e delle notti europee (e non solo). La viola chiude la fase a gironi al primo posto, battendo due volte il Liverpool, ma venne eliminata agli ottavi di finale dal Bayern Monaco non senza rimpianti, soprattutto dovuti a qualche decisione della terna arbitrale. In campionato la Fiorentina chiuse ancora una volta al quarto posto.

Risultati unici e storici con la ciliegina sulla torta della vittoria sulla Sampdoria il 23 settembre 2009 che portarono Prandelli a raggiungere Bernardini in testa alla classifica degli allenatori più vincenti della storia del club viola. Tre giorni dopo nel derby contro il Livorno, Prandelli la centesima vittoria in meno di 200 partite.

Clive Brunskill/Getty Images

L'esperienza in Nazionale non ha cambiato Prandelli, che in cuor suo sapeva che un giorno sarebbe tornato sulla panchina viola per scrivere un'altra pagina di storia del club.


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