La strategia della Juventus per il riscatto di Francisco Conceiçao dal Porto
Non ci è voluto molto affinché tra Francisco Conceiçao e la Juventus scoccasse la scintilla. Gettato per la prima volta nella mischia nella sfida contro la Roma, il portoghese si era subito messo in mostra grazie al baricentro basso che gli permetteva di sgusciare via tra le maglie avversarie a grande velocità. Poi l'infortunio che l'ha tenuto ai box per un paio di settimane e il ritorno in campo, fino al gol che ha regalato ai bianconeri la vittoria in Champions contro il Lipsia. Thiago Motta lo tiene in grande considerazione e nelle prossime uscite, complice l'infortunio di Nico, gli concederà molto spazio. Cristiano Giuntoli nel mentre cerca una strategia per acquisire il 100% del suo cartellino la prossima estate.
La formula del trasferimento di Conceiçao alla Juve e le speranze di riscatto
La formula con cui la Juve ha prelevato il figlio d'arte non lascerebbe molto spazio a una sua permanenza anche nella prossima stagione e in quelle a venire. Conceiçao è infatti arrivato dal Porto con un prestito oneroso da 7 milioni di euro ai quali se ne aggiungeranno altri 3 di bonus. Il prestito è però anche secco, senza diritto di riscatto, il che vuol dire che a giugno il portoghese dovrebbe far ritorno alla società lusitana che ne detiene ancora il cartellino a tutti gli effetti. Non è però detta l'ultima parola, dato che nel contratto con il Porto è presente una clausola rescissoria da 30 milioni di euro che si attiverà proprio a luglio 2025. Non si tratta di una coincidenza, dato che in questo modo Giuntoli potrà contare su una corsia preferenziale per l'acquisto a titolo definitivo del classe 2002, per il quale si potrebbe anche ottenere uno sconto inserendo il cartellino di Tiago Djalò come contropartita.