La telefonata con Conte e la suggestione internazionale: chi allenerà il Napoli?

Napoli
Napoli / Visionhaus/GettyImages
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I giorni della festa, in casa Napoli, sono stati immediatamente seguiti da quelli delle incognite e dei dubbi, anche sorprendenti, sul futuro della squadra e su quello che sarà l'allenatore azzurro nella prossima stagione: l'addio di Luciano Spalletti viene dato ormai per scontato, secondo quanto riporta Il Mattino, infatti, il tecnico avrebbe già fatto sapere alla squadra di essere in procinto di lasciare il Napoli e non avrebbe usato giri di parole a riguardo (prima della sfida contro l'Inter, poi vinta dai partenopei).

SSC Napoli's footballer Viktor Osimhen awarded by the Foreign Press Association in Italy
De Laurentiis / Anadolu Agency/GettyImages

Il rinnovo fatto scattare da De Laurentiis con l'ormai noto invio della PEC, dunque, non basta a dare certezze e a questo punto ci si interroga su quale potrà essere il sostituto dell'allenatore che - dopo 33 anni - ha riportato lo Scudetto a Napoli. Le piste in ballo sono tante e tutte intriganti a modo loro, a partire da quella citata oggi dal Corriere dello Sport che condurrebbe a Luis Enrique: un'idea che peraltro sancirebbe anche la conferma del 4-3-3 e la possibilità di evitare stravolgimenti sul fronte tattico.

Luis Enrique - Soccer Coach
Luis Enrique / Simon M Bruty/GettyImages

De Laurentiis, spiega il quotidiano, apprezza lo spagnolo da tempo e ci aveva pensato già in passato, la rosa attuale viene ritenuta compatibile con le idee del tecnico e il fatto che si tratti di un profilo internazionale rappresenta un bonus ulteriore (come nel caso di Nagelsmann, legato però da un contratto importante al Bayern, nonostante l'esonero).

A proposito di vecchi pallini di De Laurentiis reclama un posto d'onore anche Gian Piero Gasperini: secondo il Corriere della Sera il tecnico della Dea potrebbe valorizzare ulteriormente i calciatori del Napoli, soprattutto i più giovani, tanto da rendere innocua (agli occhi del presidente) la prospettiva di passare alla difesa a tre e di non avere dunque una continuità tattica.

Antonio Conte, Gian Piero Gasperini
Gasperini e Conte / Valerio Pennicino/GettyImages

C'è poi sullo sfondo Antonio Conte, tecnico con cui - a dire del Corriere dello Sport - De Laurentiis si sarebbe già sentito telefonicamente: Conte dal canto proprio non si sarebbe sbilanciato né in senso positivo né con un vero e proprio rifiuto, prendendo dunque tempo e mantenendo aperte le porte, senza posizioni irremovibili.