La Top 11 combinata dei migliori giocatori di Napoli-Juventus
Mancano appena due giorni alla finale di Coppa Italia, il primo trofeo europeo assegnato nel post-Coronavirus. Una finale che vedrà di fronte Napoli e Juventus, due squadre divise da un'accesa rivalità incendiatasi ancor più negli ultimi anni per via di un continuo testa a testa in campionato. Una partita a cui le due formazioni arrivano con motivazioni totalmente diverse. Da una parte i partenopei che, nonostante l'attuale posto in classifica, hanno bisogno della Coppa Italia per guadagnarsi il pass per l'Europa League e, al tempo stesso, salvare la peggior stagione da 5 anni a questa parte (l'ultimo anno di Benitez in cui comunque vinsero la Supercoppa proprio contro la Juve). Dall'altra parte, invece, non c'è necessità di vincerla, ma alzarla al cielo varrebbe molto per Sarri che potrebbe festeggiare il primo titolo in bianconero. Ci aspetta, dunque, una partita sentitissima e, speriamo, bella, dove a farla da padrone saranno i top player di entrambe le squadre. Vediamo, quindi, la formazione ideale se le unissimo.
Portiere - Gianluigi Buffon
Già a partire dalla porta c'è un'ampia scelta. Entrambe le rose, infatti, possono vantare la presenza di due grandi portieri. Il Napoli può contare su uno dei migliori portieri italiani attualmente in circolazione, Meret, e su Ospina che, contro l'Inter, ha mostrato la sua grande affidabilità. Spostandoci tra le fila della Juventus, invece, abbiamo Szczesny, il titolare, che in questi due anni si è dimostrato reattivo in più occasioni e, poi, Gigi Buffon, uno dei migliori portieri della storia che, solo per via dell'età, ha accettato il ruolo di numero 12. Per il passato e, viste le partite di quest'anno, anche il presente, andiamo con l'ex capitano della Nazionale.
Terzino destro - Giovanni Di Lorenzo
Sull'out di destra, la scelta si restringe. In casa Juve, infatti, Danilo ha dovuto affrontare diversi problemi fisici, per cui Sarri ha schierato Cuadrado in difesa che si è ben comportato, ma stiamo pur sempre parlando di un esterno offensivo adattato. A Napoli, invece, in estate hanno acquistato uno dei protagonisti dell'Empoli della scorsa annata, Di Lorenzo. Arrivato in sordina, l'ex Reggina ha sorpreso tutti dimostrandosi non solo un ottimo terzino (forse il miglior italiano sulla fascia destra), ma per larghi tratti della stagione l'unico positivo di tutta la rosa. Ecco perchè scegliamo Di Lorenzo.
Difensore centrale - Leonardo Bonucci
Davanti a Buffon una coppia insuperabile. Il primo è Leonardo Bonucci. Tornato alla Juve la scorsa stagione, dopo la parentesi milanista, il numero 19 si è ripreso ben presto il posto accanto a Giorgio Chiellini. Quest'anno, in seguito al grave infortunio occorso ad agosto al capitano bianconero, gli sono stata affidate due grandi responsabilità: agire da leader e far crescere de Ligt sotto la sua ala. Compiti eseguiti in modo assolutamente egregio da Bonucci. Se la Juve è tra le difese meno battute è soprattutto merito suo.
Difensore centrale - Kalidou Koulibaly
Accanto a Bonucci, Kalidou Koulibaly. Il centrale del Napoli, infatti, nonostante una stagione travagliata al fianco del nuovo compagno di reparto, Manolas, rimane uno dei difensori più forti al mondo. Non sono, infatti, mancati, comunque, anche in questa stagione i suoi soluti interventi salva risultato e le sue incursioni palla al piede. D'altra parte, sabato, contro l'Inter è stato, assieme a Maksimovic e Ospina, il migliore in campo.
Terzino sinistro - Alex Sandro
Sull'out mancino nessun dubbio. Alex Sandro, infatti, oltre a essere anche quest'anno uno degli insostituibili della Juventus, è anche uno dei laterali mancini migliori di tutto il panorama europeo. Alla tecnica fuori dal comune e alla pericolosità offensiva quando sale, poi, grazie a questi anni in Italia ha aggiunto un'ottima abilità difensiva. Se Sarri ha potuto schierare Cuadrado terzino destro, infatti, è anche per la copertura efficace di Alex Sandro.
Mezzala destra - Piotr Zielinski
Nota dolente di entrambe le formazioni in questa stagione è stato il centrocampo. Tuttavia entrambe possono vantare nomi di primo piano. Uno di questi è quello di Piotr Zielinski. Arrivato all'ombra del Vesuvio proprio grazie a Sarri, il polacco si è preso la maglia da titolare e non l'ha più lasciata. Insostituibile, infatti, anche con Ancelotti, prima, e Gattuso, adesso. D'altronde la sua corsa continua e la sua abilità negli inserimenti fanno di lui un'arma tattica importante nello scacchiere partenopeo.
Regista - Miralem Pjanic
Dopo anni in un sistema di gioco difensivista, quest'anno Pjanic avrebbe potuto mostrare tutta la sua qualità agendo da faro nell'undici di Sarri. O meglio, le premesse erano queste. Lo stesso tecnico ex Napoli aveva detto nella conferenza stampa di presentazione di voler mettere il bosniaco al centro del suo progetto. Pjanic, però, è stato, come troppo spesso gli capita, discontinuo al punto che Sarri sta puntando su Bentancur in cabina di regia. Nonostante ciò, tuttavia, l'ex Roma è uno dei migliori interpreti di quel ruolo. Così, infatti, si spiega l'interesse del Barcellona.
Mezzala sinistra - Fabian Ruiz
A completare il terzetto in mediana, Fabian Ruiz. Lo spagnolo si è imposto ben presto nel nostro campionato come uno dei migliori centrocampisti grazie alla sua eleganza e alla sue incredibile qualità nel palleggio. Abilità che lo hanno fatto diventare uno dei beniamini del San Paolo e, al tempo stesso, uno dei più ricercati sul mercato della rosa partenopea.
Ala destra - Paulo Dybala
Come ogni formazione ideale che si rispetti, in attacco ci permettiamo un pò di libertà tattica. Come ala destra, anche se non è il suo ruolo, infatti, schieriamo Paulo Dybala. Il numero 10, dopo esser stato a un passo dall'addio, è tornato a brillare, riprendendosi la Juventus a suon di prestazioni da fuoriclasse. D'altronde il suo talento e il suo estro sono da fuoriclasse.
Punta - Dries Mertens
La stagione del Napoli è stata deludente rispetto alle aspettative pre campionato. A renderla meno amara, però, ci ha pensato lui, Dries 'Ciro' Mertens. Il belga, infatti, oltre a uno score da 13 gol in 30 presenze, ha fatto felici i tifosi partenopei con la scelta di rinnovare (manca solo l'annuncio) e restare nella città che lo ama. Inoltre, con il gol all'Inter, Mertens è entrato nella storia del club di Aurelio De Laurentiis, diventando il miglior marcatore di sempre, davanti a Hamsik e un certo Diego Armando Maradona.
Ala sinistra - Cristiano Ronaldo
Il bello alla fine. L'ultimo nome a comporre questo undici ideale non può che essere Cristiano Ronaldo. A differenza del primo della formazione, Buffon, però, la sua presenza non ha nulla a che fare con il passato. Non c'entrano, infatti, le Champions League o i Palloni d'Oro conquistati perchè, a 35 anni, il portoghese ha superato la prova Serie A. Dopo un iniziale difficoltà, in questa stagione CR7 è tornato a fare il Ronaldo che conoscevamo. Dribbling e media gol pazzeschi. In una parola, impressionante.
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