La Top 11 dei calciatori più acquistati su Football Manager 2023

Una formazione, schierata col 4-2-3-1, dei calciatori acquistati più spesso su Football Manager 2023.
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Per quanto possa risultare intrigante e coinvolgente l'idea di creare una formazione che segua i propri dettami tattici, che si adatti alla perfezione alla nostra personale idea di gioco, il richiamo del mercato appare una costante all'interno di Football Manager: anche al di là delle sessioni di mercato, dei periodi in cui queste sono ufficialmente aperte, è comune che la concentrazione dell'allenatore/manager sia orientata già sul futuro, su chi potrebbe rinforzare la squadra, sulle lacune da colmare non appena il calciomercato lo consentirà.

E proprio quando, nella realtà, la sessione estiva sta per aprire i battenti ecco che Football Manager, tramite il proprio account ufficiale su Instagram, si racconta tramite una Top 11: quella dei calciatori che vengono acquistati più spesso all'interno del gioco. Una formazione che ci consegna profili ben diversi tra loro, fatta di campioni affermati ma anche di giovani in rampa di lancio e dal sicuro avvenire (tra cui anche l'italiano Scalvini).

1. Diogo Costa (Porto)

Diogo Meireles Costa
Diogo Costa / Giuseppe Bellini/GettyImages

Classe '99 in forza al Porto, il portoghese si distingue per un attributo fondamentale per ogni estremo difensore che si rispetti (i riflessi) ma appare un elemento ideale anche volendo partire dal basso, essendo dotato di ottima tecnica e di grande qualità di calcio, con un incoraggiante 13 come valore nei passaggi. Il portiere più acquistato su FM23 è proprio Costa...e lo è nonostante il costo: per averlo servono più di 50 milioni di euro, un aspetto che non ha frenato in alcun modo i suoi estimatori.

2. Tino Livramento (Southampton)

Tino Livramento
Livramento / Robin Jones/GettyImages

Laterale destro classe 2002, dotato di grandi margini di miglioramento. Non è certo un affare a buon mercato - per averlo servirà una cifra tra i 60 e gli 80 milioni di euro - ma così come in FM22 l'ex promessa del Chelsea resta uno dei migliori laterali destri soprattutto in prospettiva: doti atletiche importanti unite a un'ottima tecnica, con valori più che mai validi sia nel cross che nel dribbling e con un miglioramento esponenziale a cui assisterete nel corso delle stagioni assicurandovi l'esterno del Southampton.

3. Antonio Silva (Benfica)

Antonio Silva
Antonio Silva / Gualter Fatia/GettyImages

Siamo nella zona dei cosiddetti wonderkids, elementi tanto ambiti in Football Manager: giovanissimi che permettono di sistemare un reparto a lungo termine grazie ai margini di miglioramento. Antonio Silva, difensore centrale classe 2003 del Benfica, abbina qualità tipiche del centrale (contrasti, elevazione, marcatura) a doti tecniche sorprendenti pensando sia ai passaggi che alla visione di gioco (14 il valore), il tutto unito a una solidità mentale incoraggiante per un diciannovenne. La clausola da 100 milioni spaventa ma sarà possibile averlo (con un po' di fortuna) per un terzo di quella cifra.

4. Giorgio Scalvini (Atalanta)

Giorgio Scalvini
Scalvini / Tullio M. Puglia/GettyImages

Anche nella realtà Scalvini si è guadagnato il ruolo di uomo mercato, grazie all'escalation agli ordini di Gasperini nell'Atalanta, e anche in Football Manager l'idea di assicurarselo non sembra poi così originale e insolita. Del resto si tratta di un centrale difensivo in grado di disimpegnarsi anche come mediano, un elemento ancora giovanissimo (classe 2003 come Silva) ma già completo. Le doti mentali e fisiche sono già da big, i fondamentali tecnici sono incoraggianti e possono migliorare nel corso degli anni: un acquisto, insomma, in grado di elevare il livello di una difesa anche a lungo termine.

5. Josko Gvardiol (RB Lipsia)

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Gvardiol / TOBIAS SCHWARZ/GettyImages

Le voci legate all'approdo al City non sono un caso, nella realtà così come in FM Gvardiol si è già affermato come certezza difensiva per il futuro. Classe 2002, offre già garanzie da veterano sia come difensore centrale che (all'occorrenza) come terzino sinistro. Doti fisiche e mentali sono impressionanti e hanno pochi paragoni: rapido, coraggioso, determinato e atleticamente inarrestabile, tutte componenti che trovano poi una cornice altrettanto virtuosa nelle doti tecniche (15 in contrasti ma anche 14 in passaggi e 13 in tecnica). Si tratta di un vero affare, in FM, richiedendo (all'inizio del gioco, per chi attiverà i trasferimenti nella prima sessione) un investimento di appena 35 milioni di euro.

6. Declan Rice (West Ham)

Declan Rice
Rice / Nigel French/Allstar/GettyImages

Un altro protagonista del mercato reale che, al contempo, ha giocato la parte del leone anche in Football Manager: il mediano degli Hammers, pronto a diventare uno dei trasferimenti più costosi di sempre nel ricchissimo panorama della Premier, spicca per le sue incredibili qualità mentali nel gioco: mentalità da leader, generosità e capacità di rappresentare un vero uomo squadra. Il tutto abbinato a un'eccellente forma fisica e al giusto intreccio tra doti di interditore e abilità da playmaker: un centrocampista completo, come pochi altri, su cui vale la pena investire con forza.

7. Jude Bellingham (Borussia Dortmund/Real Madrid)

Jude Bellingham
Bellingham / Florencia Tan Jun/GettyImages

In questo caso non si parla di trasferimenti nell'aria ma di situazioni già compiute e definite: il Real Madrid ha scelto di investire 103 milioni di euro (più bonus) per il centrocampista inglese. In Football Manager hanno seguito in tanti l'esempio delle Merengues, andando all'assalto del classe 2003 e puntando sulle sue qualità. Si tratta del resto di un centrocampista dotato di grande tecnica, soprattutto riferendosi al dribbling e all'abilità nel gioco di prima, oltre che di qualità mentali da big assoluto: 20 in determinazione e 18 in coraggio dicono tanto del livello di Bellingham su FM, rendendolo un colpo tanto dispendioso quanto valido.

8. Roony Bardghji (Copenaghen)

Roony Bardghji
Bardghji / Marvin Ibo Guengoer - GES Sportfoto/GettyImages

Si approda qui a un profilo diverso da quelli citati in precedenza, un pupillo di tanti manager virtuali grazie in particolare alle qualità tecniche di livello e ai margini di miglioramento illimitati (si parla addirittura di un classe 2005). Bardghji, fantasista o esterno offensivo del Copenaghen, è dotato di doti tecniche già importanti: 15 in tecnica, 14 in passaggi e dribbling, risulta più che mai valido anche nel gioco di prima e nel tiro dalla distanza. Può essere letale se usato come esterno offensivo a destra, come ala invertita, l'unica possibile pecca riguarda il fisico (considerati i 167 cm di altezza e il valore di 8 in forza).

9. Victor Osimhen (Napoli)

Victor Osimhen
Osimhen / Jonathan Moscrop/GettyImages

Non si tratta in questo caso di scoprire una giovane promessa o di esplorare territori nascosti: il capocannoniere dell'ultima Serie A, protagonista del Napoli scudettato, è risultato uno dei calciatori più acquistati su Football Manager 2023. Capirne la ragione è fin troppo semplice e ricalca del resto quanto sta accadendo nella realtà, col nigeriano protagonista del mercato: velocità e accelerazione sono gli aspetti che rendono spesso imprendibile il centravanti del Napoli (19 e 17 i valori), uno strapotere fisico in grado di fare la differenza unito al movimento senza palla (19) e alla capacità di finalizzare. La clausola da 86 milioni di euro, di fronte alle sue qualità, può risultare intrigante.

10. Alex Scott (Bristol City)

Alex Scott
Alex Scott / Alex Davidson/GettyImages

Una vera sicurezza per quanto riguarda la prospettiva futura, un classe 2003 in grado di disimpegnarsi sia come centrocampista centrale che come trequartista. Al di là della convenienza economica dell'affare, prendendolo prima della sua esplosione, quel che spicca è l'aspetto mentale del giovane centrocampista, con doti che certo non sembrano quelle di un diciannovenne: determinazione, movimento senza palla e impegno sono gli aspetti vincenti, in aggiunta a una tecnica eccellente quando si tratta di dribbling e di gioco di prima (col 13 in passaggi che si completa con l'ottima visione di gioco).

11. Andreas Schjelderup (Benfica)

Andreas Schjelderup
Schjelderup / Gualter Fatia/GettyImages

Silva non è il solo protagonista del Benfica in questa top 11, trova spazio infatti anche il norvegese Schjelderup, classe 2004 che spicca per versatilità e per tecnica. Il lato fisico è l'unico neo (appena 6 in forza) ma si tratta di un aspetto che può essere messo in secondo piano di fronte a qualità tecniche impressionanti: 16 in dribbling, passaggio e tecnica, tutte qualità che trovano poi un ulteriore rafforzamento nelle doti mentali come visione di gioco, fantasia e movimento senza palla. All'inizio del gioco basterà una clausola da 8,75 milioni per averlo, un investimento che vale la pena fare, scegliendo poi se utilizzarlo come trequartista, esterno offensivo o seconda punta.