La Top 11 del Mondiale di Qatar 2022
Lionel Messi sulle spalle del Kun Aguero. No, non siamo tornati indietro nel tempo per riscrivere la storia del Mondiale di Russia 2018 o Brasile 2014. L'Argentina è campione in Qatar, per la terza volta dopo 1978 e 1986, trascinata dal suo capitano e numero dieci. Messi-Di Maria-Mbappé-Mbappé-Messi-Mbappé. Questa la sequenza dei gol nei 120 minuti a tratti parigini della Finale più estasiante della storia del calcio. Poi la lotteria dei rigori decisa da un dominante Emiliano Martinez e la festa albiceleste per le strade.
Il Mondiale è finito, tutti i premi sono stati assegnati e una foto storica è stata parzialmente macchiata. È tempo di tirare i bilanci: ecco la Top 11 del Mondiale in Qatar di 90min. Schierata con un 3-4-1-2 un po' visionario e abbastanza offensivo dal tecnico del Marocco Walid Regragui e capitanata dal miglior giocatore del torneo.
Top XI Mondiale, 3-4-1-2: E. Martinez; Hakimi, Gvardiol, T. Hernandez; Amrabat, Modric, Enzo Fernandez, Ounahi; Griezmann; Messi, Mbappé. CT: Regragui
1. Emiliano Martinez - Argentina
Nelle statistiche delle parte non figura tra i primi, ma che importa. Una parata decisiva in Finale del Mondiale, al 123° su Kolo Muani in spaccata, quella che probabilmente a breve verra definita "La parata" e il solito dominio contro gli avversari dagli undici metri. Due lotterie di rigori: 9 tiri dal dischetto calciati verso di lui nell'extratime, 3 parati. impressionante.
2. Achraf Hakimi - Marocco
Si è presentato al Mondiale da giocatore più forte del Marocco e lo è stato fino all'incredibile Semifinale raggiunta con i suoi compagni. Primo nelle statistiche di contrasti e contrasti vinti in Qatar (fbref.com) e tra i migliori anche per falli subiti. Più di un terzino, la sua benzina non è mai terminata e sulla fascia destra con Ziyech ha formato una delle corsie più forti del torneo.
3. Josko Gvardiol - Croazia
Dominante in tutte le gare, tranne in quella contro l'Argentina e in particolare Leo Messi. Il miglior centrale difensivo della competizione per distacco. Primo per salvataggi (37), sul podio per intercetti (fbref.com); il premio come miglior giovane del Mondiale è andato a Enzo Fernandez, ma l'avrebbe meritato ampiamente anche Josko Gvardiol (classe 2002).
4. Theo Hernandez - Francia
Terzo centrale di una difesa futuristica il terzino del Milan Theo Hernandez. Avrebbe dovuto giocare il fratello Lucas, almeno dalla prima formazione schierata da Deschamps, ma il suo Mondiale è durato pochissimo (causa infortunio). Theo l'ha sostituito trasformandosi in un'ala aggiunta sulla fascia di Kylian Mbappe: 11 passaggi chiave (fbref.com), 2 assist nella fase a gironi e un gol decisivo in Semifinale contro il Marocco.
5. Sofyan Amrabat - Marocco
Ha impressionato a tal punto che Deschamps ha deciso di cucirgli addosso Olivier Giroud, sacrificando la punta centrale con un faticoso lavoro in fase difensiva sul metronomo del Marocco. Non che contro Nazionali sulla carta minori non vadano prese contromisure, ma è proprio questo che è cambiato nel mese del Mondiale. Il Marocco si è presentato come una squadra al livello e si è arreso soltanto in Semifinale alla Francia, uscendo a testa alta.
6. Luka Modric - Croazia
Un altro Mondiale da applausi concluso con l'ovazione per Luka Modric contro l'Argentina e la medaglia di bronzo nella Finale per il terzo e quarto posto con il Marocco. Non c'è stato un gol pazzesco come a Russia 2018 proprio contro l'albiceleste, ma tante prestazioni esaltanti consecutive e un dubbio che ha pervaso tutti: ha davvero 37 anni?
7. Enzo Fernandez - Argentina
"Da un over a un under". Eccolo il miglior giovane del Mondiale: Enzo Fernandez ha rapito il cuore degli argentini segnando la ripartenza albiceleste già dalla gara contro il Messico. Un tiro a giro fantastico che gli ha permesso di esultare per la prima volta in una Coppa del Mondo e non l'ha più tolto dal campo. Presente e futuro del calcio argentino.
8. Azzedine Ounahi - Marocco
Il più sconosciuto e il più sorprendente. Attendiamo un aggiornamento dei valori transfermarkt per vedere di quanto si alzerà il suo prezzo sul mercato (ad oggi 3.5 milioni). Il Mondiale l'ha giocato come un veterano, dall'inizio alla fine, dalla Croazia alla Francia. Il giusto premio per chi aveva trascinato il Marocco inn Qatar con una doppietta e un assist nella sfida decisiva contro la Repubblica Democratica del Congo. Ricordiamo, è un centrocampista.
9. Antoine Griezmann - Francia
Nessuno ha cucito meglio i reparti di Antoine Griezmann. Un lavoro continuo di raccordo, di rifinitura tra le linee: da trequartista, ma anche da centrocampista puro. Il migliore per passaggi filtranti e passaggi chiave, dietro soltanto agli inarrivabili Messi e Mbappé per azioni da tiro (fbref.com). In pochi cambiano completamente volto e stile quando indossano la maglia della Nazionale, Griezmann è senza dubbio tra questi.
10. Lionel Messi - Argentina
Eccolo, il primo degli inarrivabili. Scrivendo su google "Mondiale da sogno", come primo risultato dovrebbero inserire "Lionel Messi in Qatar". Ha infranto così tanti record e statistiche che per enunciarli tutti servirebbe una pagina intera. Si è preso la Coppa del Mondo (l'unico trofeo che mancava in bacheca) da assoluto protagonista, simbolo e leader di una Nazionale e di un popolo che si è completamente affidato a lui. Si è scrollato di dosso ogni cosa, paragone con Maradona compreso.
11. Kylian Mbappé - Francia
Segnare una tripletta in Finale e non alzare la Coppa del Mondo. È una delle incredibili storie nella storia della Finale disputata a Lusail. 8 gol e 2 assist per Kylian Mbappé, trascinatore della Francia. È arrivato in Qatar da campione in carica e, a 24 anni da compiere domani, ha sfiorato il suo secondo Mondiale. DIventerà il migliore al mondo (se non lo è già) e con pochi dubbi il miglior marcatore della storia della Coppa del Mondo (Klose è a 16 gol, lui a 12 con almeno altri due Mondiali da disputare).