La Top 11 della Champions League 2019/20
La Champions League 2019/20 ha chiuso i battenti con la finale dell'Estadio da Luz tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco. Vediamo nel dettaglio quali sono stati i migliori undici calciatori nell'arco dell'intera competizione europea, dalla fase a gironi all'atto ultimo delle Final Eight di Lisbona.
Manuel Neuer
Manuel Neuer si è rivelato il protagonista assoluto della finale contro il Paris Saint-Germain, salvando il Bayern Monaco con numerose parate prodigiose. Il grave infortunio di tre anni fa è alle spalle, il portiere tedesco è tornato.
Achraf Hakimi
Achraf Hakimi ha lasciato il segno in Champions League con la maglia del Borussia Dortmund, ora svestita per indossare quella dell'Inter. Il terzino marocchino, oltre a una buona copertura difensiva, ha mostrato una forte predisposizione alle manovre offensive: quattro i gol segnati in otto partite.
Thiago Silva
L'avventura di Thiago Silva al Paris Saint-Germain si è chiusa nel peggiore dei modi, con la sconfitta rimediata in finale contro il Bayern Monaco. Il percorso del centrale brasiliano, però, è da applausi: non è da tutti dimostrarsi un pilastro della difesa all'età di 35 anni, specialmente a questi livelli.
Dayot Upamecano
Dayot Upamecano è stato una delle piacevoli sorprese di questa Champions League, complice il duraturo cammino del Lipsia fino alla semifinale. Il difensore non si limita alla marcatura degli avversari, ma si inventa regista grazie alle ottime doti tecniche.
Alphonso Davies
Alphonso Davies sarà sulla bocca di tutti per molto tempo, nonostante il Bayern Monaco non abbia intenzione di perderlo nei prossimi anni. L'esterno canadese si è preso il posto da titolare con il tecnico Hans-Dieter Flick e ricambiato pienamente la fiducia della società bavarese. Tecnica, fisico e corsa: che mix!
Houssem Aouar
Houssem Aouar ha guidato il Lione fino alle semifinali di Champions League. Fascia al braccio, elevata dose di carisma e qualità da vendere. Indimenticabile le sue prestazioni autoritarie contro Juventus e Manchester City.
Kevin De Bruyne
Kevin De Bruyne non ha festeggiato il titolo europeo con il Manchester City, ma può ritenersi ampiamente soddisfatto per le gare disputate. Sempre al centro del gioco, punto cardine della filosofia del manager Pep Guardiola e autentico talento.
Thomas Muller
Quanta personalità, Thomas Muller! L'esterno tedesco non si vede nell'arco dei novanta minuti, ma non manca mai. La sua intelligenza tattica gli permette di essere imprescindibile per il Bayern Monaco, non necessariamente in fase offensiva.
Neymar
Di Neymar non resteranno solamente le lacrime per la finale persa contro il Bayern Monaco oppure i numerosi gol sbagliati di fronte alla prepotenza di Manuel Neuer. Il talento brasiliano rimane l'arma in più del Paris Saint-Germain, senza se e senza ma.
Alejandro Gomez
La strepitosa annata dell'Atalanta merita di essere sottolineata, così come la grandezza di Alejandro Gomez. Il Papu è un piccoletto tra i giganti che ha saputo conquistare le luci dei riflettori tra fase a gironi e Final Eight. La qualità dell'argentino ha fatto la differenza, ma per noi italiani non può trattarsi di un avvenimento inaspettato.
Robert Lewandowski
Che dire del capocannoniere della Champions League? 15 gol in 10 presenze ufficiali, è mancata solamente la ciliegina sulla torta. Ma anche senza il gol in finale, l'attaccante polacco si è dimostrato un pericolo per il Paris Saint-Germain. Grande merito va attribuito a lui, vero leader del Bayern Monaco.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A.