La Top 11 della decade stilata da IFFHS
La Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio (IFFHS in inglese) ha stilato l'undici dei sogni, il migliore degli ultimi dieci anni. Una decade (2011-20) di talenti, fenomeni, vincenti. Per loro, infatti, parlano i Triplete conquistati, i trofei alzati, il numero di gol ed assist. C'è da divertirsi solo nel leggere tali nomi in un 4-2-3-1 o 4-3-3 a seconda della fantasia, figuriamoci cosa sarebbe vederli giocare assieme in un'unica squadra. WOW!
1. Manuel Neuer (Bayern Monaco)
Chi se non lui? Il miglior portiere al mondo, fresco fresco di Triplete con la maglia del Bayern Monaco addosso, quasi ormai come una seconda pelle. In questa decade, infatti, ne è pure divenuto capitano, infrangendo record su record: due Champions League, due Supercoppe UEFA, un Mondiale per Club in ambito internazionale, seguiti poi da cinque Coppe di Germania, 8 trionfi in Bundesliga e ben 5 Supercoppe di Germania. Mostro sacro.
2. Philiph Lahm (ex Bayern Monaco)
Ex storico capitano ed altro rappresentante in questa Top 11 della squadra bavarese. Meritato tributo alla carriera di un terzino destra di grande applicazione, corsa, costanza e, soprattutto, correttezza, rientrando in quella cerchia ristretta di calciatori passati alla storia per non essere mai stati espulsi. L'IFFHS decide di inserirlo nel Team of the Decade anche per i suoi trofei in bacheca: in Germania ha alzato per ben 8 volte il Deutsche Meisterschale, 7 Coppe di Germania, 1 Coppa di Lega e 3 Supercoppe. In Europa, invece, prima di ritirarsi, è riuscito a trionfare in Champions League (2012-13).
3. Sergio Ramos (Real Madrid)
Giocatore pluri-premiato sia a livello personale sia a livello di club. Col suo Real Madrid ha vinto di tutto e per la Federazione Internazionale di Storia e Statistica del Calcio non poteva essere assente, pesando eccome la tripletta di Champions League aggiudicatasi dalle Merengues negli anni 2016, 2017, 2018. L'attuale capitano dei Blancos, inoltre, è diventato nel 2020 il giocatore più presente di sempre con una nazionale europea.
4. Virgil Van Dijk (Liverpool)
Affermatosi negli ultimi anni come uno dei difensori centrali più forti del mondo, l'olandese è diventato, nel 2017, l'acquisto più costoso di sempre nella storia del Liverpool ed il secondo difensore più pagato al mondo dopo Harry Maguire (75 milioni di euro). Con il Liverpool, in appena tre stagioni, ha vinto tutto quello che si poteva vincere: Premier League, Champions, Mondiale per Club e Supercoppa Europea, posizionandosi, tra le altre, al secondo posto nella classifica 2019 del Pallone d'Oro.
5. Marcelo (Real Madrid)
Altro giocatore per cui contano tantissimo le Champions League vinte con la maglia del Real Madrid. Ma non solo: Marcelo, in questi 10 anni, è stato corsa, abilità tecniche, il compagno ideale del Cristiano Ronaldo esploso a Madrid e uomo in più per qualsiasi allenatore passato per la panchina delle Merengues. Oltre a 4 Champions, conta in bacheca una Confederations Cup vinta nel 2013 col suo Brasile ed otto trionfi nel campionato spagnolo.
6. Luka Modric (Real Madrid)
Direttore d'orchestra del miglior Real Madrid di sempre, apprezzato in tutto il mondo, ed anche della sua Croazia, che trascina fino in finale al Mondiale russo del 2018, al quale viene premiato come miglior giocatore del torneo. Nel 2018 porta in cascina il miglior premio a livello individuale per un calciatore, vincendo l'edizione annuale del Pallone d'Oro, continuando a trionfare anche col Real Madrid, in cui gioca dalla stagione 2012-13: due campionati spagnoli, 4 Champions ed infine, tra le altre, 4 Mondiali per Club.
7. Toni Kroos (Real Madrid)
Come nel Real, così nel Team of the Decade: il centrocampista tedesco compone la perfetta cerniera di tecnica e sostanza del centrocampo con Luka Modric, col quale convive e condivide trofei, trionfi e gioie. Ma tante sono state anche quelle vissute, in questo decennio, con la maglia del Bayern Monaco (2010-14): in Baviera, infatti, ha trionfato per una volta in Europa, per ben tre volte in Bundesliga ed ha vinto, nel 2014, il Campionato del Mondo in Brasile.
8. Andres Iniesta (ex Barcellona)
Ottava posizione della lista per il numero 8 per eccellenza: un caso? Anche no. Lo spagnolo è stato mente, corpo, anima, fulcro del Barcellona vincente e palleggiatore plasmato da Guardiola e dal suo tiki-taka tanto esaustivo quanto efficace. E, pur non vincendo immeritatamente quel Pallone d'Oro nel 2010, Andres ha ugualmente vinto tutto, con Spagna e Barcellona: con la maglia della nazionale è uno dei pochi ad aver vinto tre competizioni internazionali consecutive, realizzando il cosiddetto Triplete (Europeo 2008, Mondiale 2010, grazie al suo gol decisivo ed Europeo 2012), realizzato anche con la maglia blaugrana (2010-11).
9. Robert Lewandowski (Bayern Monaco)
Non iniziamo dagli esterni, per attribuire il nono posto al vero bomber, il vero numero 9 della formazione ideale. Al Bayern Monaco dal 2014, il polacco ha vinto tutto quello che si poteva vincere e, a detta di tutti, avrebbe pure vinto il Pallone d'Oro dell'anno solare 2020, ma il Covid, pensate un po', gliel'ha impedito. Poco importa: Robert si consola con questa speciale premiazione, avendo trascinato il Bayern e la Polonia a suon di gol, ovunque e contro chiunque. Primo e unico giocatore nella storia della Bundesliga ad avere siglato 10 gol dopo appena 5 giornate di campionato e, tra le altre, migliore marcatore in Champions League del Borussia Dortmund e del Bayern Monaco.
10. Lionel Messi (Barcellona)
Il fantasista, il numero 10 per antonomasia. Stesso discorso per Iniesta: col Barça l'argentino ha vinto di tutto e di più e non ci si sorprende di vederlo in questa Top 11. Ma, al contrario del compagno e di tutti gli altri presenti in questa formazione, la Pulce ha vinto più di chiunque altro a livello personale. Ha alzato al cielo ben sei volte il Pallone d'Oro, è stato premiato come miglior cannoniere della stagione per 5 volte durante questa decade ed ha trionfato anche nel Clasico, essendo il calciatore ad aver segnato più reti (26).
11. Cristiano Ronaldo (Juventus)
C'è tanto Real Madrid, oltre che Juventus, nel passato di Ronaldo in questo decennio. Con la maglia delle Merengues ha infranto record su record, divenendo il calciatore con più marcature segnate (450) in tutte le competizioni ufficiali. Con la maglia bianconera addosso, invece, ha raggiunto il record di essere il calciatore a segno per più partite consecutive nel campionato italiano (11): non dimentichiamo, infine, i suoi 5 Palloni d'Oro.
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