La Top 11 di Serie A nel 2022 secondo Opta

Hellas Verona v SSC Napoli - Serie A
Hellas Verona v SSC Napoli - Serie A / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Si è conclusa la Serie A, almeno per quanto concerne l'anno solare 2022. Il Milan ha chiuso la precedente stagione festeggiando lo Scudetto, il Napoli la corrente mettendo in sospeso i sogni di gloria con un ampio margine di vantaggio.

Ci sarà tempo per elaborare quanto visto nei primi tre mesi di Serie A, nei quali abbiamo già assistito a percorsi lineari, a cambi in panchina, a rivoluzioni d'atteggiamento di diverse squadre che hanno fatto ballare la classifica. La Juventus di Allegri ha chiuso in netta ripresa, così come l'Inter di Inzaghi; la Roma di Mourinho e l'Atalanta di Gasperini in leggero calo, mentre la Lazio di Maurizio Sarri a totalizzato ben 8 punti in più rispetto alle prime 15 dell'anno precedente.

Chi sono però i calciatori migliori del 2022 nel nostro campionato? Ecco la formazione fornita da Opta in base ai dati raccolti nell'anno solare.

1. Guglielmo Vicario - Empoli

Guglielmo Vicario
SSC Napoli v Empoli FC - Serie A / Francesco Pecoraro/GettyImages

Mike Maignan? No, Guglielmo Vicario. La prima sorpresa di formazione è tra i pali. L'estremo difensore dell'Empoli è, secondo le statistiche di Opta, il portiere che ha evitato più gol in base ai tiri fronteggiati. Protagonista assoluto in questo avvio, ha conquistato anche la Nazionale.

2. Giovanni Di Lorenzo - Napoli

Giovanni Di Lorenzo
SSC Napoli v Empoli FC - Serie A / Francesco Pecoraro/GettyImages

Chi è diventato un punto fermo della Nazionale è Giovanni Di Lorenzo. Con l'addio di molti veterani nello spogliatoio, ha raccolto la fascia da capitano del Napoli dimostrandosi pronto a essere il leader di una squadra eccezionale. Nella stagione corrente è sceso in campo da titolare in tutte le gare disputate dai partenopei.

3. Chris Smalling - Roma

Chris Smalling
AS Roma v Torino FC - Serie A / Danilo Di Giovanni/GettyImages

Un altro insostituibilea cui Mourinho non può e non vuole rinunciare. Fondamentale nella conquista della Conference League e della solidità di fine stagione. Altrettanto importante nella corrente, in cui, oltre ad aver reso come miglior centrale difensivo inglese, ha contribuito alla causa giallorossa con tre reti in Serie A.

4. Pierre Kalulu - MIlan

FBL-ITA-SERIEA-GENOA-AC MILAN
FBL-ITA-SERIEA-GENOA-AC MILAN / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages

I dubbi sul posto da titolare con Kjaer sono stati spazzati via subito dall'ormai solito Pierre Kalulu. Decisivo nel girone di ritorno 2021-22, è il joly difensivo che Pioli ogni tanto sposta sulla corsia di destra (Calabria è assente per infortunio) che vorresti sempre avere nella linea davanti al portiere. Con Tomori compone una coppia inimitabile per giocare con la difesa alta.

5. Theo Hernandez - Milan

Theo Hernandez
AC Milan v Spezia Calcio - Serie A / Marco Luzzani/GettyImages

Calabria non c'è e la fascia la indossa lui. La nuova versione di Theo responsabilizzato al massimo gli sta bene. La fascia sinistra del Milan continua a essere l'arma in più e lui l'elemento tattico che Pioli utilizza molto spesso per cambiare il piano gara. Centrocampista aggiunto all'interno in più di un'occasione, esterno a tutta fascia contro il Salisburgo.

6. Stanislav Lobotka - Napoli

Stanislav Lobotka
SSC Napoli v AFC Ajax: Group A - UEFA Champions League / BSR Agency/GettyImages

Il Napoli era alla ricerca di un metronomo e ne ha trovato uno eccellente in Stanislav Lobotka. Il ritmo dei partenopei dipende da lui. Regista basso davanti alla difesa, con il suo baricentro basso e l'agilità nello stretto, è tra i migliori al momento nel difendere la sfera in situazioni critiche e i compagni non hanno mai paura di appoggiarsi al 68. La qualità con cui giostra il Napoli è uno dei motivi di queste magnifiche 21 gare tra Champions e Serie A.

7. Sergej Milinkovic-Savic - Lazio

SS Lazio vs FC Midtjylland - UEFA Europa League
SS Lazio vs FC Midtjylland - UEFA Europa League / Anadolu Agency/GettyImages

Stella, idolo e simbolo della Lazio. Quando pensi che Milinkovic abbia raggiunto il suo apice, il serbo riesce a sorprenderti ancora. Con un Luis Alberto non al top della forma e senza Immobile, è lui il principale giocatore offensivo dei biancocelesti. Quello che traina quando va tutto bene e in grado di accendere la luce dal nulla quando la squadra di Sarri è spaesata.

8. Nicolò Barella - Inter

Nicolò Barella
Nicolò Barella of FC Internazionale in action during the... / SOPA Images/GettyImages

L'anno scorso ha chiuso la Serie A in doppia cifra di assist, quest'anno punta anche quella dei gol. Motore, rifinitore e finalizzatore di un'Inter che ha 4 punti in meno rispetto alla passata stagione, ma un Barella sempre più consapevole dei suoi mezzi tecnici e abbastanza ispirato in questa prima parte.

9. Lautaro Martinez - Inter

Lautaro Martinez
Atalanta BC v FC Internazionale - Serie A / Jonathan Moscrop/GettyImages

Che il suo compagno sia Dzeko, Lukaku o Correa, c'è una cosa da non mettere in discussione: la presenza di Lautaro al centro dell'attacco di Inzaghi. 7 gol e 4 assist in questo avvio di Serie A e la sensazione che lascia sempre è che possa fare ancora meglio.

10. Rafael Leao - Milan

Rafael Leao
AC Milan v ACF Fiorentina - Serie A / Marco Luzzani/GettyImages

L'MVP della Serie A 2021-22. La corsa per conquistare lo stesso trofeo nella stagione corrente è lunga insidiosa e, da Napoli, la concorrenza è serrata. Leao è ancora uno dei calciatori più decisivi della Serie A. In qualche partita può apparire poco lucido, a tratti svogliato, ma gli basta un'accelerazione per cambiare qualsiasi tipo di gara, a tutti i livelli.

11. Victor Osimhen - Napoli

Victor Osimhen
SSC Napoli v Udinese Calcio - Serie A / Ivan Romano/GettyImages

Finalmente Victor Osimhen. Dopo una sfortunata sequenza di infortuni, di cui il Napoli sembrava non risentire, è tornato a riprendersi la scena in azzurro. Segna in tutti i modi, anche contro le prime della classifica; aggiunge allo strapotere atletico una impressionante tecnica in velocità. Un Napoli così non l'avevamo mai visto e parte del merito è anche di Victor Osimhen.