Lautaro e Thuram come Eto'o e Milito? La risposta di Simone Inzaghi
L'Inter vince ampiamente a Napoli. Sono 3 le reti della squadra ospite al Maradona per riprendersi la vetta della classifica e superare la Juventus. Calhanoglu apre nel primo tempo, Barella raddoppia a inizio secondo e Thuram la chiude nel finale. Le parole del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi nel postpartita ai microfoni di Dazn.
Sul vantaggio: "Sì, nel primo tempo eravamo partiti bene. Il gol con Thuram annullato per pochissimo, poi di fronte avevamo la squadra Campione d'Italia, però siamo stati bravissimi. Abbiamo rischiato, ma sono contentissimo, ho abbracciato i ragazzi, eravamo alla quinta trasferta in poco tempo. Avevamo bisogno di una gara così. Dopo il 2-0 siamo stati padroni del campo".
Sulla maturità: "Sì, una prova di forza, di squadra. I cambi, chi ha cominciato. Abbiamo perso de Vrij dopo 18 minuti, con Bastoni e Pavard a casa. Non è stato semplicissimo. Carlos era un anno e mezzo che on faceva il centrale dei tre e in quel momento non volevo spostare Darmian, che con il georgiano avevamo una bella gatta. Sono stati bravissimi".
Su Lautaro-Thuram sulle orme di Eto'o-Milito:"Assolutamente, uno più da area, uno che gira intorno. Milito ed Eto'o hanno fatto la storia del club. Lautaro la sta facendo da tanti anni, Marcus è arrivato da poco con tantissima fame. E dietro di loro, ci sono due attaccanti che hanno fatto bene a Benfica (Arnautovic e Sanchez)".
Sulla partita:"Bisogna mettere in conto di venire a Napoli e soffrire qualcosina. Dovevamo alzarci ancora di più, perché abbiamo preparato la partita nel portare avanti i quinti su terzini, perché il Napoli più lo si tiene lontano meglio è. Abbiamo sofferto quando ci siamo abbassati".
Sui margini di miglioramento: "La squadra ha fatto 3 mesi e mezzo buonissimi. Inaspettati, anche se vederli lavorare quotidianamente è un piacere. Quando perdi giocatori, è lì che la squadra deve fare il salto di qualità. Fare fare il terzo a Carlos ad esempio. La speranza è la prossima settimana di mettere dentro Bastoni, vedremo De Vrij e Dumfries; su De Vrij c'è un po' più di pessimismo. Tra una decina di giorni spero di avere anche Pavard".
Sulle critiche:"Domani scriveranno che non l'Inter ha rivali e mercoledì sul 3-0 stavano scrivendo altri articoli. Sono e siamo abituati, perché anche i ragazzi sono stati toccati più di una volta. Voglio ringraziare i tifosi, un abbraccio a chi era qua e a chi non è potuto venire".