Lautaro Martinez commenta la candidatura per il Pallone d'Oro
Un avvio di stagione un po' in salita non sta impedendo a Lautaro Martinez di consolidarsi tra l'élite del calcio mondiale. Dopo le tre giornate di campionato in cui è rimasto a secco con l'Inter, il Toro non ha segnato nemmeno nel match dell'Argentina contro il Cile, ma le sue giocate, come il velo che ha liberato MacAllister nell'azione del primo gol, sono risultate lo stesso decisive per il 3-0 finale.
Adesso resta un altro impegno con l'Albiceleste, quello contro la Colombia di martedì prossimo, dopodiché Lautaro potrà tornare in Italia per rimettersi a disposizione dell'Inter. Presto arriverà il momento di sfilare le scarpe coi tacchetti per infilarne un paio eleganti, e di togliersi maglia e pantaloncini per indossare lo smoking delle grandi occasioni, perché il 29 ottobre anche l'argentino dovrà volare a Parigi per la cerimonia del Pallone d'Oro.
Il Toro è stato infatti inserito nella lista dei 30 migliori giocatori della passata stagione, a testimonianza della sua consacrazione definitiva a livello internazionale. Un traguardo frutto del grande lavoro svolto in questi anni, come ha dichiarato lui stesso ai microfoni di TNT Sports: "Il Pallone d'oro? Per la stagione che ho fatto, merito di essere dove sono, anche perché negli anni precedenti ho lavorato duramente e sofferto molto. È la seconda volta di fila che partecipo a questa cerimonia, penso di essere pronto a competere per questo".