Lautaro scaccia i fantasmi e si sblocca: Udinese-Inter 2-3, derby alle spalle?
La sconfitta rimediata nel derby dall'Inter di Inzaghi ha tolto qualche certezza a una squadra spesso solida e granitica, i temi in discussione sono numerosi e tutti ugualmente delicati: una difesa più traballante del solito e il digiuno di Lautaro Martinez sono gli aspetti di maggior richiamo. L'Udinese, al di là della sconfitta pesante con la Roma, vanta ancora una classifica di tutto rispetto e spera di continuare a sognare ottenendo punti coi campioni d'Italia. Parte a razzo l'Inter e passa subito: diagonale di Frattesi imbeccato da un pregevole filtrante di Darmian per il vantaggio nerazzurro, ci prova anche Lautaro, di testa, ma non trova la porta e fallisce l'appuntamento col 2-0. Occasione anche per Thuram, bravo a difendere il pallone da Kabasele: tiro centrale però, bloccato da Okoye.
La prima vera occasione bianconera arriva al 34': Dimarco salva in modo provvidenziale su Lovric, a due passi da Sommer. Subito dopo i friulani trovano il pari: cross di Zemura col sinistro a rientrare e Kabasele, di testa, anticipa Bisseck e beffa il portiere. L'Inter si riaccende proprio sul finire del primo tempo, dopo un provvisorio momento di difficoltà: Dimarco la mette in mezzo, Bijol la tocca ma la palla rimpalla su Lautaro e finisce in porta. Lautaro non si ferma qui e dopo il primo gol trova anche la prima doppietta: destro imprendibile su assist di Thuram dopo un errore di Bijol. Il secondo tempo, dopo il gol dell'argentino, sembra aver poco da dire, Lucca però approfitta di un errore di Acerbi e regala ai nerazzurri qualche brivido inatteso firmando il definitivo 3-2. Nel recupero l'Inter torna a fare un buon palleggio e sfiora anche il 4-2 con Correa, portando il risultato fino al 90'.
La chiave tattica
L'Udinese viene colta di sorpresa dalla partenza bruciante dell'Inter, i nerazzurri dominano in avvio e spingono anche dopo il vantaggio, lasciando pochi margini per la reazione dei bianconeri e mettendoli in difficoltà con una pressione alta e aggressiva. L'Inter spreca diverse occasioni per legittimare il vantaggio e l'Udinese ne approfitta, alzando il ritmo e portando i nerazzurri ad abbassare il baricentro, una svolta che si traduce nel gol di Kabasele.
Tra la fine del primo tempo e l'avvio della ripresa è Lautaro show: un doppio lampo che cambia volto a una sfida che, dopo il pari di Kabasele, sembrava mettersi più in salita. Il doppio vantaggio ridà serenità ai nerazzurri che riabbassano il ritmo e gestiscono il risultato. L'Inter non ha interesse a pressare e a forzare il ritmo, un'amnesia nel finale rischia di rovinare il pomeriggio nerazzurro ma non trova seguito in un assalto dell'Udinese, anche grazie ai cambi di Inzaghi.
L'episodio del match
Il destro di Lautaro in avvio di ripresa, su assist di Thuram, ha un peso specifico evidente per indirizzare la sfida ma vogliamo sottolineare la prima rete dell'argentino: un gol sicuramente meno bello del secondo ma in grado di sbloccare mentalmente il capitano nerazzurro e di spegnere l'entusiasmo di un'Udinese in crescita.
Il migliore in campo
Lautaro Un singolo episodio può riaccendere una scintilla e questo è quanto accaduto al capitano nerazzurro: il 2-1 firmato nel recupero del primo tempo dà una spinta evidente all'argentino, spinta che si traduce nella doppietta e nella sensazione che il campionato del Toro inizi qui, dopo il lungo digiuno.