Lazio da Champions. Inter, la svolta arriva da due sorprese. La Juventus non è morta

La giornata numero 18 del campionato italiano di Serie A, in attesa di conoscere il risultato di Cagliari-Milan, è stata caratterizzata da due partite su tutte: Lazio-Roma e Inter-Juventus. Gare incerte alla vigilia, ma che si sono concluse con risultati netti. I biancocelesti hanno battuto con relativa semplicità i giallorossi. I nerazzurri hanno dominato i bianconeri.

La Lazio ha dimostrato di essere competitiva. I tanti infortuni e, soprattutto, gli impegni in Champions League avevano creato non poche difficoltà alla compagine di Inzaghi. I biancocelesti, trascinati da un Luis Alberto super, possono ambire a uno dei primi quattro posti della classifica. La Roma invece conferma la propria allergia contro le big. I numeri sono eloquenti: zero vittorie e 18 goal subiti nelle sei gare con le compagini più forti del campionato.

Antonio Conte, dopo le due nette sconfitte contro la Juventus dello scorso anno, si è preso una bella rivincita. L'Inter ha vinto la partita a centrocampo. A fare la differenza sono stati probabilmente due tra i calciatori meno attesi: Vidal e Barella. L'ex Cagliari è stato un moto perpetuo per tutto l'arco del match. Prima ha disegnato un grande assist sulla testa di Vidal, poi si è messo in proprio siglando la rete del 2-0. Il cileno ha dato tantissima sostanza alla mediana nerazzurra planando su Danilo in occasione del momentaneo 1-0. Ha voluto farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi e ci è riuscito alla grande.

Il campionato italiano di Serie A appare più competitivo che mai. Occhio a dare per morta la Juventus. La Vecchia Signora ha un organico importante, competitivo per vincere ancora. Ma ha anche degli avversari degni di questo nome, pronti a lottare fino alla fine per spezzare il predominio di Madame.

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