Lazio, è fatta per il rinnovo di Simone Inzaghi. Ma spunta una novità
La gran vittoria nel derby ha probabilmente dato l'accelerata decisiva ad una trattativa che si trascinava da tempo, vale a dire quella per il rinnovo del contratto di Simone Inzaghi con la Lazio. L'allenatore biancoceleste ha l'attuale accordo con Claudio Lotito in scadenza a giugno 2021, ma ora la situazione sembra ormai definita per la gioia dei tifosi laziali.
Nella serata di martedì è andato in scena il vertice tra il presidente Lotito, il direttore sportivo Igli Tare e Simone Inzaghi, che hanno sancito il nuovo contratto con una novità rispetto alle attese: il prolungamento sarà sulla base di un accordo triennale fino al 2024 e non più biennale con opzione. Inzaghi, ha così scelto di legarsi a doppia mandata alla sua Lazio, una squadra presa in mano da Stefano Pioli proprio dopo un derby perso nel 2016, raggiungendo così gli 8 anni sulla panchina biancoceleste, un vero record: per lui un ingaggio da 2,5 milioni di euro più bonus.
Il rinnovo dell'allenatore getta quindi le basi di un nuovo ciclo per la Lazio, per cui dal mercato di gennaio probabilmente non arriverà nessuno. Tare - rivela il Corriere dello Sport - ha già definito l'acquisto dell'esterno sinistro Dimitrj Kamenovic, un classe 2000 che darà il via all'opera di ringiovanimento della rosa biancoceleste.
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