Lazio-Inter, da Veron a de Vrij: la Top 11 dei doppi ex
L'Inter avrà la possibilità, stasera, di approfittare del mancato successo della Juve, provando dunque ad allungare in classifica e a distanziare i bianconeri, ma sulla strada di Simone Inzaghi ci sarà la sua ex squadra, la Lazio. Una sfida intrigante già vedendo i protagonisti in campo ma che trova ulteriori spunti nei tanti doppi ex, nei tanti giocatori che hanno indossato - spesso con successo - sia la maglia biancoceleste che quella nerazzurra.
Le due squadre sono gemellate ormai da anni ed è capitato diverse volte, come detto, di vedere giocatori vestire sia la maglia nerazzurra sia quella biancoceleste nel corso della loro carriera. Ecco allora la Top 11 dei doppi ex di Lazio e Inter.
1. Angelo Peruzzi
L'Inter acquista Peruzzi nel 1999, dopo averlo pagato 28 miliardi di lire alla Juventus. Il futuro campione del mondo del 2006 resta a Milano solo un anno, visto che i nerazzurri decidono di puntare sul giovane Frey e lo cedono alla Lazio. In biancoceleste, Peruzzi trova il periodo migliore della sua carriera, tanto da diventare un idolo per la tifoseria.
2. Giuseppe Favalli
Arrivato a Roma nel1992, Favalli milita nella Lazio per 12 anni consecutivi, diventandone capitano e recordman di presenze. Dopo aver conquistato uno Scudetto, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA, nel 2004 si trasferisce a parametro zero all'Inter, allenato dall'ex compagno di squadra Roberto Mancini. Purtroppo, l'esperienza nerazzurra non è positiva e, dopo appena due anni, si accasa al Milan.
3. Stefan de Vrij
I tifosi biancocelesti non hanno mai perdonato la scelta di de Vrij di non rinnovare il proprio contratto con la Lazio. Nel 2018, l'olandese è uno dei prezzi pregiati della rosa e la sua partenza a parametro zero ha impedito alla società di Lotito di monetizzare sul suo cartellino. De Vrij sarà fuori causa per la sfida di stasera, dovendo ancora recuperare dall'infortunio.
4. Sinisa Mihajlovic
Sebbene fosse un difensore, l'indimenticato Mihajlovic era dotato di un piede educatissimo che gli permetteva di segnare tantissimi gol su punizione. Proprio su calcio piazzato, segna la prima rete nella storia della Lazio in Champions League. Con tanti trofei in tasca e altrettante squalifiche per condotta scorretta, il serbo si trasferisce all'Inter nel 2004 e a 37 anni e 47 giorni diventa il giocatore più anziano a segnare un gol per i nerazzurri.
5. Sergio Conceicao
L'attuale allenatore del Porto ha trascorso diversi anni della sua carriera da calciatore in Italia. Conceicao ha infatto vestito la maglia della Lazio in due riprese ('98-2000 e 2003-04), all'interno delle quali c'è l'esperienza al Parma e quella all'Inter. Tuttavia, gli unici titoli conquistati arrivano solo con i biancocelesti (1 Scudetto, 2 Coppe Italia e 2 Supercoppe).
6. Matías Almeyda
Centrocampista forte, grintoso e dall'animo combattivo, anche Almeyda ha legato il proprio nome indissolubilmente a Lazio e Inter. L'argentino ha militato nei biancocelesti per tre stagioni, dal '97 al 2000. Dopo aver conquistato lo Scudetto, si trasferisce insieme a Conceicao in nerazzurro. A Milano giocherà però solo 27 partite in due anni.
7. Diego Pablo Simeone
Da allenatore, Diego Simeone mostra la stessa grinta che sfoggiava in campo da giocatore. Nella sua lunga esperienza italiana, il Cholo è riuscito infatti a entrare nel cuore dei tifosi sia della Lazio sia dell'Inter che ne apprezzavano il vigore a centrocampo e le ottime doti d'inserimento. Memorabili sono soprattutto la Coppa UEFA con i nerazzurri nel '98 e la Supercoppa dell'anno successivo con i biancocelesti.
8. Juan Sebastian Veron
La Brujita si consacra a livello mondiale con la Lazio, con cui vince Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e Supercoppa UEFA. Veron giocava da trequartista, ma la sua duttilità gli permetteva di essere schierato anche esterno o mezzala. Dopo un'esperienza deludente in Inghilterra con Manchester United e Chelsea, l'argentino torna in Italia, dove si rilancia con la maglia dell'Inter. Una sua rete ai tempi supplementari decide una Supercoppa contro la Juventus.
9. Dejan Stankovic
Stankovic è indubbiamente uno dei giocatori più vincenti degli ultimi anni di Serie A. Ancora giovanissimo, il Dragone si mette in mostra con lo Stella Rossa, di cui diviene capitano ad appena 20 anni. Nell'estate del '98, la Lazio lo acquista per 24 miliardi di lire. Con i biancocelesti, il serbo fa sfoggio delle sue grandi conclusioni dalla distanza e, dopo 208 presenze, uno Scudetto, una Coppa Italia, due Supercoppe italiane, una Coppa delle Coppe e una Supercoppa UEFA, Deki si trasferisce all'Inter per 4 milioni di euro. In nerazzurro vive anni magici già con Roberto Mancini, ma è con José Mourinho che Stankovic incide il suo nome nella storia nerazzurra, vincendo il famoso triplete del 2010.
10. Christian Vieri
A Madrid, Vieri segnava a raffica ma non era felice. Quindi, dopo appena un anno con l'Atletico, decide di far ritorno in Italia, accasandosi alla Lazio. Con i biancocelesti rimane solo una stagione, abbastanza per entrare nella storia del club vincendo la Coppa delle Coppe del '99. In estate passa all'Inter per la cifra record di 45 miliardi di lire più il cartellino di Simeone (valutato 21 miliardi) e in nerazzurro, Bobo ci gioca per 6 anni, segnando oltre 100 gol.
11. Hernan Crespo
Nel luglio 2000, la Lazio fresca vincitrice dello Scudetto decide di rinforzarsi acquistando uno dei centravanti più forti in circolazione. Così, Hernan Crespo lascia il Parma per 110 miliardi di lire; una cifra record per l'Italia che è stata superata solo dai 90 milioni di euro del passaggio di Higuain alla Juventus. Nonostante le ottime annate a livello personale e la vittoria della classifica marcatori, Crespo vince solo una Supercoppa con i biancocelesti. Viste le difficoltà economiche del club, viene ceduto all'Inter per 36 milioni di euro. L'argentino milita in nerazzurro in due riprese, nel 2002/03 e dal 2006 al 2009, e in questi 4 anni conquista 3 Scudetti e 2 Supercoppe.