Lazio-Roma 3-2, Mourinho sbatte su Reina: il derby se lo aggiudica Sarri

Una fase del derby
Una fase del derby / Paolo Bruno/Getty Images
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Il derby tra Lazio e Roma, tra Maurizio Sarri e José Mourinho, se lo aggiudicano i biancocelesti: all'Olimpico termina 3-2.

Jose Mourinho, Maurizio Sarri
Il saluto tra Mourinho e Sarri / Silvia Lore/Getty Images

Com'era prevedibile, oltre che con una bellissima cornice di pubblico, il canovaccio è rispettato: la Lazio tiene il pallone e fa circolare, la Roma pensa a rimanere compatta e ripartire in contropiede. Al 9' biancocelesti in vantaggio: bella azione orchestrata da Immobile per Felipe Anderson e il cross del brasiliano per l'accorrente Milinkovic lasciato prima da Veretout e poi da Mancini che insacca l'1-0 di testa, travolto da Rui Patricio. Attimi di paura con il serbo a terra, ma la situazione fortunatamente rientra.

SS Lazio v AS Roma - Serie A
L'1-0 di Milinkovic / Giampiero Sposito/Getty Images

Al 14' prima occasione per la Roma su corner battuto da Veretout e colpo di testa di Cristante che in torsione manda alto. Quattro minuti più tardi la Roma reclama per un fallo da rigore su Zaniolo, ma l'arbitro lascia correre e il contropiede porta Pedro, servito alla perfezione da Immobile, a realizzare il 2-0 e il più classico dei gol dell'ex.

Roger Ibanez
L'esultanza di Ibanez per il 2-1 / Silvia Lore/Getty Images

Al 26' Abraham costruisce un gran pallone per Veretout che prova la botta dal limite, ma trova la gran risposta di Reina che mette in corner. Dall'angolo il pallone arriva a Zaniolo che, di testa, centra il palo con il pallone che sbatte sul piede di Reina e si ferma tra le braccia del portiere spagnolo. Al 36' Immobile spreca il 3-0 calciando sull'esterno della rete, defilato, a pochi passi da Rui Patricio. Al 39' Mkhitaryan calcia quasi a botta sicura, ma trova la fortunosa deviazione di tacco di Acerbi davanti alla porta. E dal corner la Roma accorcia con il colpo di testa Ibañez che brucia tutti sul tempo e sigla il 2-1.

Jose Manuel Reina, Nicolò Zaniolo
Il palo di Zaniolo / Silvia Lore/Getty Images

Il secondo tempo riparte con gli stessi protagonisti del primo e con una potenziale azione pericolosa innescata da Abraham sprecata dallo stop errato di Zaniolo. Al 49' Immobile si divora il gol tutto solo sul secondo palo sulla spizzata di Milinkovic. Due minuti più tardi Veretout non riesce ad agganciare sul colpo di testa di Mancini su sviluppo da calcio d'angolo. Su un altro corner poco dopo Ibañez per poco non replica ancora di testa: palla fuori di poco.

Al 57' Zaniolo fa tutto bene, tranne il suggerimento in profondità su El Shaarawy, poi è Viña ad addormentarsi e rischiare l'harakiri, ma Ibañez salva tutto. Al 59' fraseggio biancoceleste che porta Immobile al tiro a giro, ma la palla va a lato. Passano tre minuti e la Lazio punisce la Roma con l'arma del contropiede: è Immobile a mandare fuori tempo Mancini e servire l'assist a Felipe Anderson per il gol del 3-1.

Al 67' protagonista Zaniolo in area biancoceleste, con il numero 22 che si guadagna il rigore per il fallo di Akpa-Akpro: dal dischetto calcia Veretout con Reina che intuisce, ma non ci arriva ed è 3-2. Al 72' azione clamorosa di Zaniolo e risposta altrettanto bella di Reina che respinge in tuffo a mano aperta. La Lazio risponde al 79' con la botta di Immobile su cui Rui Patricio è attento a mettere in angolo, poi è Shomurodov a provarci, ma senza impensierire Reina. All'81' Immobile va vicinissimo al poker dando l'illusione del gol. Nei 5' di recupero Akpa Akpro ha l'occasione per il 4-2, ma a pochi passi da Rui Patricio non riesce a calciare a rete.


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