Correa spinge la Lazio verso la Champions: tra Milan, Juve e clausola
Joaquin Correa sembrava sempre sul punto di esplodere sin dal 2018, quando la Lazio lo acquistò dal Siviglia (che a sua volta lo prese dalla Sampdoria), una crescita frenata dai frequenti infortuni muscolari e da una discontinuità che sembrava senza fine. Ma le 9 reti in 34 gare (6 in campionato e 3 in Champions) possono finalmente far sorridere i tifosi laziali: Il Tucu, pare aver definitivamente spiccato il volo.
Merito, certamente, delle sua grandi qualità tecniche, ma anche di una condizione fisica invidiabile che arriva dal tanto sospirato addio ai problemi fisici che spesso lo hanno tormentato. E in questo senso la strepitosa doppietta di ieri rifilata al Milan che ha rilanciato i biancocelesti di Simone Inzaghi verso il quarto posto Champions è solo l'ultima (doppia perla). Proprio la squadra che, nel 2019, provò a portarlo in rossonero offrendo come contropartita Patrick Cutrone, per una trattativa che Maldini vide naufragare a causa della resistenza di mister Inzaghi.
Ma non solo, perchè nei mesi scorsi è emerso anche l'interesse della Juventus, secondo quanto rivelato da Calciomercato.com. Pirlo vedrebbe Correa partner perfetto di Ronaldo e Morata: per Claudio Lotito il Tucu è uno dei big che si possono sacrificare sul mercato, ma solo per un'offerta superiore (di molto) ai 35 milioni di euro. E senza la vecchia clausola da 80 milioni di euro presente sul contratto, il presidente biancoceleste avrà senz'altro più "potere" per (eventualmente) cederlo alle sue condizioni.
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