Lazio-tamponi: è caos! Dal laboratorio analisi: "Noi come la Uefa, abbiamo segnalato le positività"
Caos tamponi alla Lazio! Ciro Immobile, Lucas Leiva e Strakosha non sono partiti con la formazione biancoceleste in vista della gara di Champions di questa sera in casa dello Zenit San Pietroburgo, bloccati dalla Uefa dopo i tamponi
Il responsabile medico Ivo Pulcini aveva sottolineato che "i tamponi Uefa possono essere leggermente differenti ai nostri", visto che prevedono uno screening su tre geni, mentre i laboratori utilizzati dai club di Serie A possono riferirsi solo a due ma questo non sarebbe il caso della Lazio.
Sulla questione è infatti intervenuto il laboratorio che processa i tamponi biancocelesti, la Futura Diagnostica di Avellino, appartenente alla famiglia dell’ex patron dell’Avellino Walter Taccone. Il figlio Massimiliano Taccone, presidente del CdA della Futura Diagnostica, ha voluto fare chiarezza sulla questione ai microfoni de ilciriaco.it: "A differenza della stragrande maggioranza dei laboratori noi analizziamo 3 geni (proprio come la Uefa, ndr) e non soltanto i 2 geni classici. Tra questi 3, c’è un gene della famiglia coronavirus che non è però specifico del Covid-19. Dunque, con i nostri laboratori, segnalammo il gene positivo, ma questo non è un gene che infetta".
Infine un messaggio chiaro alla Lazio: "Non vogliamo entrare nel merito, abbiamo specificato la positività di questo gene e cosa comporta, poi se far giocare un calciatore o meno non dipende da noi ma dallo staff medico della società in questione. Di certo alla Lazio non sono sprovveduti, sanno quel che fanno".
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