Le 20 proprietà della Serie A 2024-25: solo metà sono italiane

Dalla Serie B salgono tre proprietà straniere e dalla Serie A retrocedono tre proprietà italiane.
Le proprietà della Serie A 2024-25
Le proprietà della Serie A 2024-25 / 90min
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Ai nastri di partenza la Serie A 2024-25 si presenterà con metà dei club di proprietà italiana e l'altra metà in mano a proprietari stranieri, di cui ben otto provenienti dagli Stati Uniti, più una proprietà canadese e una indonesiana.

Oltre alla novità dovuta alla prima stagione in Serie A per la famiglia Hartono, che si presenta nella prima divisione come la proprietà più ricca di tutto il campionato (e con un progetto ambizioso per il Como), nella stagione 2024-25 ci sarà spazio anche per il fondo statunitense Oaktree, che ha preso in mano la proprietà dell'Inter dalla famiglia Zhang dopo la mancata restituzione del prestito da parte dell'ex proprietà cinese. La nuova proprietà ha preso una eredità pesante, considerando l'ottimo lavoro svolto da Steven Zhang nel rilancio del club dal 2016 ad oggi, con in mezzo due Scudetti (di cui quello della seconda stella) e una finale di Champions League.

L'elenco delle proprietà dei club di Serie A 2024-25

CLUB

PROPRIETARIO

Atalanta

Stephan Pagliuca

Bologna

Joey Saputo

Cagliari

Tommaso Giulini

Como

Robert Budi e Michael Hartono

Empoli

Fabrizio Corsi

Fiorentina

Rocco Commisso

Genoa

777 Partners

Inter

Oaktree

Juventus

Exor

Lazio

Claudio Lotito

Lecce

Saverio Sticchi Damiani

Milan

Gerry Cardinale

Monza

Fininvest

Napoli

Aurelio De Laurentiis

Parma

Kyle Krause

Roma

Dan Friedkin

Torino

Urbano Cairo

Udinese

Giampaolo Pzzo

Venezia

Duncan Niederauer

Verona

Maurizio Setti

Le 10 proprietà italiane in Serie A

Non è più tempo dei magnati italiani, degli imprenditori disposti a perdere parecchi soldi dietro il calcio pur di vivere - e far vivere - grandi emozioni. Finito il tempo delle famiglie Berlusconi e Moratti, giusto per citarne due, disposte a mettere soldi di tasca propria pur di portare in squadra il fenomeno di turno.

Ad oggi sono appena dieci le proprietà italiane rimaste in Serie A, con la retrocessione di Salernitana, Sassuolo e Frosinone la massima serie ha perso ben tre proprietà (Iervolino, la famiglia Squinzi e Stirpe) del Bel Paese. E dalla Serie B sono salite tre proprietà straniere, due statunitensi e una indonesiana.

Tra le proprietà italiane presenti in Serie A c'è Exor (anche se ha la sede in Olanda, la holding è in mano alla società della famiglia Elkann che ha sede a Torino) che ha in mano la maggioranza delle quote della Juventus. Tra le storiche proprietà non si possono non citare Fabrizio Corsi (Empoli), Claudio Lotito (Lazio), Saverio Sticchi Damiani (Lecce), Aurelio De Laurentiis (Napoli), Urbano Cairo (Torino), Giampaolo Pozzo (Udinese) e Maurizio Setti (Verona).

Ha compiuto da poco i suoi primi dieci anni da proprietà del Cagliari, Tommaso Giulini. Senza dimenticare la famiglia Berlusconi che tramite Fininvest ha preso in eredità le quote del Monza in mano in precedenza a Silvio Berlusconi (nelle scorse settimane è fallito il tentativo di vendere le quote di maggioranza).

Le 10 proprietà straniere in Serie A

La Serie A dà il benvenuto - e il bentornato - a tre proprietà straniere arrivate dalla Serie B. La famiglia Hartono sarà al suo esordio nella massima divisione italiana, invece per Kyle Krause (Parma) e Duncan Niederauer (Venezia) si tratta di un ritorno, con l'obiettivo di starci un po' più a lungo rispetto all'ultima esperienza.

Le due squadre milanesi ora sono a stelle e strisce: l'Inter può contare sulla forza del fondo Oaktree mentre il Milan è in mano a Gerry Cardinale tramite RedBird. Entrambe le proprietà saranno molto severe sulle questioni economiche.

Non hanno le mani bucate ma sono sempre pronti a mettere soldi propri sulla Roma i Friedkin. La proprietà giallorossa ha conquistato una Conference League e ora per il salto di qualità punta ad una qualificazione in Champions League. Parla americano anche la Fiorentina con l'estroverso Rocco Commisso, uno che ha voglia di spendere soprattutto nelle infrastrutture: dopo le spese per il Viola Park, non gli hanno permesso di mettere soldi privati per la costruzione di un nuovo stadio. Si dovrà accontentare della ristrutturazione del Franchi tramite fondi pubblici.

Anche l'Atalanta è in gran parte statunitense. Stephan Pagliuca tramite Bain Capital ha in mano la maggioranza del club bergamasco, anche se la famiglia Percassi è ancora attiva nella gestione della società nerazzurra. L'ultima proprietà made in USA è quella del fondo 777 Partners che ha in mano il Genoa (e altre società nel mondo, stile City Football Group e Red Bull).

Infine l'ultima proprietà, non per importanza, è quella del canadese Joey Saputo che nella stagione appena conclusa ha festeggiato la storica qualificazione in Champions League con il Bologna.


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