Le 3 opzioni a disposizione della Juventus sul futuro di Paul Pogba
Che ne sarà di Paul Pogba? Come si comporterà la Juventus se dovesse arrivare la conferma dell'utilizzo di testosterone e quindi - di conseguenza - la squalifica del francese? Non è una situazione facile per il club bianconero ma dovrà comunque essere gestita nel migliore dei modi. Probabilmente la dirigenza juventina eviterà comunicazioni ufficiali fino all'eventuale sanzione del Tribunale Nazionale Antidoping.
In caso di squalifica, corta o lunga che sia, la Juventus ha tre opzioni a sua disposizione per gestire il contratto di Paul Pogba. Ricordiamo che il numero 10 bianconero è il calciatore più pagato dell'intera rosa, con i suoi 8 milioni di euro netti (anche se al lordo risulta Vlahovic il più pagato, perché non può sfruttare il decreto crescita).
Le 3 possibili decisioni della Juventus su Pogba
- Riduzione della retribuzione
- Risoluzione del contratto
- Nessuna azione
Sì, anche la terza opzione può essere utilizzata dalla Juventus, mantenendo l'attuale contratto in essere con il francese fino al 30 giugno 2026. Opzione che - presumibilmente - verrà "utilizzata" in caso di squalifica di brevissima durata. Tra le strade che può percorrere il club bianconero c'è anche quella della riduzione dell'ingaggio (con un minimo garantito non superiore a circa 50mila euro annui) ma - se la squalifica dovesse essere molto lunga - si può arriva anche alla risoluzione del contratto.