Le 5 distrazioni potenzialmente letali per la Fiorentina
Tante volte capita che proiettandosi sul futuro, più o meno prossimo, si perdano di vista questioni più urgenti e necessarie: nel calcio succede spesso e la Fiorentina ne è l'esempio più concreto.
Anche a causa del lungo stop che ha toccato il calcio i pensieri sono volati in avanti, a questioni di domani: il rischio di dimenticare il presente si è concretizzato nel caso dei viola che, nelle prime tre sfide dopo il ritorno in campo, hanno raccolto appena un punto.
Adesso il timore di doversi giocare la salvezza fino alla fine torna attuale, le distrazioni sono dunque bandite. Questi i pensieri sul futuro potenzialmente letali per la concentrazione viola:
I colpi di mercato
Prima del ritorno in campo si era sparsa la voce di una Fiorentina forte su Thiago Silva, un'idea suggestiva sulla scia del colpo Ribery dello scorso anno: le idee sono tante, Commisso ha già mostrato anche disponibilità a investire su nomi di peso, ma la squadra di oggi è quella che deve giocarsi tutto in queste ultime partite, senza possibilità di appello. Per Pradè non sarà semplice agire in assenza di certezze su Iachini e sulla salvezza matematica, per indiscrezioni e suggestioni ci sarà spazio dopo i 40 punti.
Il nuovo stadio
Una delle tappe individuate da Commisso come basilari per un futuro importante è la costruzione di un nuovo stadio di proprietà per la Fiorentina o, d'altro canto, la possibilità di mettere le mani sul Franchi in modo forte, senza troppi vincoli e paletti. Una missione dura e piena di ostacoli, un pensiero che però al momento appare secondario rispetto alla categoria da mantenere.
L'allenatore
Da Spalletti a Blanc passando per Juric e persino Sarri, la lista dei nomi fatti per l'eventuale post-Iachini è lunga e di certo appassiona tifosi e addetti ai lavori. L'uomo che dovrà condurre la barca in porto però sarà proprio Iachini: dopo l'arrivo in viola, al posto di Montella, l'impatto non fu del tutto negativo e ora il tecnico dovrà dimostrare insieme alla squadra di poter superare il momento di difficoltà.
Le polemiche arbitrali
Le lamentele per quanto accaduto all'Olimpico contro la Lazio non sono certo pretestuose e infondate, il mancato ricorso al VAR ha giustamente fatto discutere così come, nel corso della stagione, non sono mancati episodi sfavorevoli. Adesso però parlarne con insistenza sa di alibi: la testa può andare solo a quel che può essere controllato, alle cose di campo, il resto purtroppo non dipende dalla squadra e dovrà essere poi affrontato in sedi diverse e più alte.
Il futuro dei gioielli
Chiesa resterà o andrà all'Inter? O forse alla Juve? Castrovilli può diventare una nuova bandiera ed ereditare una maglia prestigiosa come la 10? Vlahovic rinnova? Tante domande, sicuramente importanti, ma comunque secondarie al momento: anche i tanto celebrati gioielli dovranno dare una prova di maturità importante. I segnali in queste prime tre partite post lockdown preoccupano ma c'è tutto il tempo per rifarsi.
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