Le 5 rimonte più emozionanti in semifinale di Champions League

Liverpool-Barcellona
Liverpool-Barcellona / Nicola Sua - AMA/GettyImages
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La semifinale di Champions League è l'ultimo step prima del capitolo conclusivo, un passaggio in cui bisogna dare il tutto per tutto per provare a conquistare la finale. Nel corso del match d'andata sono tante le squadre che hanno perso o pareggiato per poi rendersi protagoniste di alcuni ribaltoni d'antologia, entrati di diritto nella storia della competizione. Noi di 90Min abbiamo selezionato per voi le cinque remuntade nel ritorno delle semifinali di Champions negli ultimi vent'anni.

1. Liverpool-Barcellona, 4-0 (2019)

Divock Origi
Divock Origi / Clive Brunskill/GettyImages

Il ribaltone più emozionante è senza dubbio quello del Liverpool contro il Barcellona nel 2019. Dopo il 3-0 incassato al Camp Nou, la squadra allenata da Jurgen Klopp si rende protagonista il 7 maggio di una clamorosa remuntada: 4-0 il risultato finale, coi reds che ribaltano ogni pronostico il risultato dell'andata grazie alle doppiette di Divock Origi e Gini Wijnaldum staccando poi di fatto il biglietto per la finale del Wanda Metropolitano (poi vinta contro il Tottenham allenato allora da Mauricio Pochettino).

2. Real Madrid - Manchester City, 3-1 (2022)

Rodrygo
Rodrygo / Angel Martinez/GettyImages

Al secondo posto troviamo il ritorno pieno di suspense e colpi di scena del Bernabeu tra Real Madrid e Manchester City: i citizens di Guardiola sono avanti di un gol nel risultato complessivo, dopo il 4-3 dell'Etihad. Al 73' è Riyad Mahrez a portare avanti il club inglese, ma quando tutto sembra essere perduto ci pensa Rodrygo con una doppietta nei minuti finali a protrarre la sfida agli extra time (poi chiusa definitivamente con il calcio di rigore trasformato da Benzema). 3-1 e blancos in festa, che dopo vinceranno al Saint-Denis di Parigi la quattordicesima Champions contro il Liverpool di Klopp.

3. Ajax - Tottenham, 2-3 (2019)

Lucas Moura, Dele Alli
Lucas Moura, Dele Alli / Dan Mullan/GettyImages

L'Ajax di Ten Hag, il 30 aprile del 2019, riesce a espugnare il Tottenham Hotspur Stadium grazie a un gol di Van de Beek. 1-0 all'andata, ma il ritorno all'Amsterdam Arena dell'8 maggio è una girandola di emozioni: de Ligt porta in vantaggio i lancieri sugli sviluppi di un corner e al 35' ci pensa Ziyech a raddoppiare. Pochettino punta tutto su Lucas Moura. Il brasiliano segna una tripletta: prima al 55', poi al 59' e infine all'ultimo minuto di recupero segna la rete che vale la finale. 2-3 al triplice fischio, con gli spurs che vanno in finale per la prima volta nella loro storia grazie alla regola dei gol in trasferta.

4. Milan - Manchester United, 3-0 (2007)

AC Milan's Dutch midfielder Clarence See...
Clarence Seedorf / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages

Il 2 maggio 2007 va in scena a San Siro il ritorno della semifinale tra Milan e Manchester United. L'andata vede come protagonista Ricardo Kakà con una doppietta, ma i red devils sono avanti nel confronto grazie a un gol di Cristiano Ronaldo e una doppietta di Wayne Rooney. 3-2 all'Old Trafford ma al ritorno si abbatte una marea rossonera sulla squadra di Ferguson: Kakà segna al 11' il primo gol, venti minuti più tardi ci pensa Seedorf a firmare la rete del sorpasso. Nei minuti finali, precisamente al 78', è Alberto Gilardino a mettere in cassaforte la sfida, col Milan che - successivamente - vincerà ad Atene la settima Coppa dei Campioni della sua storia grazie ai due sigilli di Filippo Inzaghi contro il Liverpool di Benitez.

5. Juventus - Real Madrid (2003)

Trezeguet Celebrates His Goal In Front Of Photographers
David Trezeguet / Clive Mason/GettyImages

Il 14 maggio 2003 la Juventus di Marcello Lippi - allo Stadio Delle Alpi - è chiamata a ribaltare in semifinale l'1-0 griffato Ronaldo contro il Real Madrid di Del Bosque dell'andata. Trezeguet, al 12', porta in vantaggio i bianconeri e a due minuti dalla fine della prima frazione di gioco Del Piero trafigge Casillas per il sorpasso. Al 68' Luis Figo si fa ipnotizzare dagli undici metri da Buffon, e poi - precisamente al 72' - è Nedved a chiudere i giochi. Utile solo ai fini delle statistiche il gol di Zidane, 3-1 dopo il triplice fischio. Quella semifinale verrà ricordata anche per l'ammonizione a Nedved nei minuti finali, con il centrocampista che salterà poi la finale dell'Old Trafford (persa ai rigori col Milan di Ancelotti).