Le 5 scommesse che hai già perso al Fantacalcio

Un vecchio saggio disse che il Fantacalcio non si vince con i top di reparto, con i Lautaro Martinez, i Dimarco o i Maignan, bensì con quei giocatori che prendi raschiando il fondo di quel barile che è la lista svincolati quando i tuoi avversari hanno già completato la loro rosa, oppure con quelli semi-sconosciuti che hai scovato facendo qualche ricerca su Internet.

Ed è proprio sugli ultimi che vorremmo soffermarci in questo articolo, dato che spesso le scommesse sono la chiave del nostro successo, ma che talvolta le cose non vanno come sperato e i giocatori che abbiamo preso tra l'ilarità generale si rivelano effettivamente degli acquisti che mettono in discussione la nostra capacità di fantallenatori/scout.

Questi sono le 5 scommesse che, sebbene il campionato non sia nemmeno a metà, possiamo già dire di aver perso.

1. Aaron Martin (Genoa)

Il nome di Aaron Martin impazzava sui blog online o sulle pagine social dedicate al Fanta che lo suggerivano come possibile rivelazione per il reparto difensivo. D'altronde lo spagnolo portava con sé la nomea di specialista sui calci piazzati e nel 3-5-2 del Genoa ci saremmo aspettati da lui diversi assist. Macché, l'ex Mainz ha mostrato enormi lacune sul piano difensivo ed è diventato così un panchinaro.

2. Oier Zarraga (Udinese)

All'Udinese arrivano ogni estate così tanti acquisti che è difficile star dietro a tutti. Tuttavia, puntualmente c'è sempre un giocatore che si rivela poi un fenomeno e che rimane svincolato perché - banalmente - nessuno lo conosce. Per Oier Zarraga il discorso è però diverso, visto che sarebbe dovuto essere il sostituto di Samardzic, promesso sposo dell'Inter. Il trasferimento del serbo è poi saltato, per la fortuna dei friulani visto che il basco non lo avrebbe mai potuto rimpiazzare a dovere. In molti però se lo ritrovano sul groppone nella loro fantarosa.

3. Agustin Martegani (Salernitana)

C'è stato un periodo in cui Augustin Martegani ci aveva fatto venire un sorrisetto sulla faccia facendoci credere di aver scovato il nuovo craque argentino della Serie A. Ma alla fine la sua discontinuità e i suoi limiti sono venuti a galla e con l'arrivo di Inzaghi sulla panchina della Salernitana, l'ex San Lorenzo non ha più visto il campo.

4. Jesper Karlsson (Bologna)

Sarà il fatto che è arrivato dalla promettente fucina del Feyenoord oppure che ha scelto la maglia numero 10, fatto sta che Jesper Karlsson intrigava parecchio quando è stato acquistato dal Bologna. E in effetti fin qui non ha giocato nemmeno poi così male, eppure il suo estro è probabilmente troppo indomabile in una squadra, come quella di Motta, in cui ogni ingranaggio deve girare alla perfezione. Oggi Karlsson è infortunato, ma le gerarchie in attacco sono ben definite e lui non è più una prima scelta.

5. Giorgi Kvernadze (Frosinone)

L'unica scusante di chi ha preso Giorgi Kvernadze all'asta è che l'ha fatto nel bel mezzo della Kvaratskhelia-mania e si augurava di essersi appena accaparrato il nuovo talento del calcio georgiano. La situazione si è subito complicata quando il Frosinone, negli ultimi giorni di mercato, ha preso dei giocatori offensivi a raffica andando a saturare il reparto. Poi l'ascesa di Soulé e Ibrahimovic hanno fatto il resto.