Le 7 sconfitte più clamorose nella storia del calcio
Il calcio, a volte, è strano. In questo magnifico sport, si può assistere a risultati inaspettati. Pensiamo alla favola del Leicester che ha vinto il campionato inglese contro ogni pronostico, ma anche a quelle partite in cui, nonostante le due squadre partono alla pari, il punteggio è clamoroso, meglio, umiliante per la compagine sconfitta. Andiamo a vedere i casi più eclatanti nella storia del calcio.
7. Manchester United-Roma 7-1
Aprile 2007. La Roma di Spalletti riesce a battere, a sorpresa, 2-1 una delle favorite della Champions, il Manchester United di Sir Alex Ferguson e, soprattutto, Cristiano Ronaldo, nell'andata dei quarti di finale. I tifosi giallorossi, e italiani, cominciano a pregustare il passaggio del turno. D'altronde basta un gol fuori casa per mettere i Red Devils in difficoltà. La partita, però, andrà in modo totalmente imprevisto. Nel giro di 8 minuti, tra l'11' e il 19', infatti, i ragazzi di Ferguson bucano tre volte la rete di Doni. A quel punto, la Roma si arrende, lo United continua a spingere e il punteggio finale è clamoroso: 7 a 1. Purtroppo per i tifosi romanisti, questo non è l'unico episodio degli ultimi anni. Nel 2014 lo stesso risultato lo subirono dal Bayern Monaco, nel 2015 dovettero assistere a un 2-6 per opera del Barcellona e, infine, nel 2019 ancora un 1-7, stavolta per mano della Fiorentina.
6. Milan-Barcellona 4-0
Maggio 1994. In finale di Champions League, giungono il Milan di Fabio Capello e il Barcellona di Johan Cruijff. Un Barça che fa molta paura. Quella squadra, infatti, gioca un calcio spettacolare e segna gol a raffica. Sono ben 26 le reti messe a referto dai blaugrana durante il cammino che li ha portati ad Atene. Inoltre, causa squalifica, i rossoneri devono fare a meno di due dei loro migliori difensori, Baresi e Costacurta. Per tanti, vincerà il Barcellona. Non sarà così. Anzi, andrà in modo totalmente opposto. Il Milan, infatti, interpreta la partita perfetta e, dopo aver chiuso il primo tempo sul 2 a 0, chiude i conti con altre due reti nella ripresa. I tifosi di tutto il mondo assistono increduli alla disfatta del Barcellona e all'incoronazione del Milan come campione d'Europa.
5. Inter-Milan 0-6
Maggio 2001. Inter e Milan sono incappate entrambe in una stagione negativa. Le due compagini meneghine, infatti, si ritrovano a lottare per un posto in Coppa UEFA. A poche giornate dalla fine, c'è lo scontro diretto. L'Inter di Tardelli e il Milan di Cesare Maldini, sulla carta, dunque, si equivalgono. Niente affatto. Non passano nemmeno due minuti e i rossoneri vanno in vantaggio con Comandini che raddoppierà al 18esimo. 0-2 all'intervallo, punteggio che si fa pesantissimo nella seconda frazione di gioco. Il Milan batte Frey per ben 4 volte, fissando il risultato sullo 0-6. Una sconfitta di cui si parla ancora oggi, anche se, va ricordato, che i nerazzurri chiusero il campionato sopra ai cugini e che, nel 2010, si vendicarono, battendo i rossoneri per 4 a 0.
4. Manchester United-Manchester City 1-6
Ottobre 2011. In Inghilterra, è corsa a due per il titolo fra le due compagini di Manchester. Da una parte lo United di Sir Alex Ferguson, una squadra rodata e abituata a vincere, dall'altra il City di Roberto Mancini, una formazione, nonostante gli ingenti investimenti del presidente, ancora in costruzione. Favoriti allo scontro diretto, dunque, ci arrivano i Red Devils, anche per via della cornice. SI gioca, infatti, nella casa dello United, l'Old Trafford. Le lancette segnano il minuto 22. Balotelli porta in vantaggio il City. Lo stesso numero 45, poi, raddoppia prima che Aguero chiuda i giochi con l'incredibile gol dello 0-3. Fletcher, a dieci dalla fine, rende meno amaro il punteggio. Almeno così si pensa. Si, perchè, dopo, entra Dzeko che segna una doppietta, inframezzata da un gol di David Silva, che fissa il risultato su un clamoroso 1 a 6. A fine stagione, grazie a quei gol, i ragazzi di Mancini alzeranno al cielo la Premier League.
3. Barcellona-Real Madrid 5-0
Novembre 2010. Tutti gli occhi sono puntati su una partita: il Clasico. Si affrontano, infatti, il Barcellona di Guardiola e il rinnovato Real Madrid del fresco triplettista con l'Inter, Josè Mourinho. E' la sfida tra due mondi diversi, completamente opposti. Da una parte il tiki taka dei blaugrana, dall'altra il pragmatismo dello Special One. Da una parte Messi, dall'altra Cristiano Ronaldo. Da una parte i talenti della Masia, dall'altra i nuovi Galacticos come Benzema o Kakà. L'anno precedente, la sfida l'avevano ampiamente vinta i blaugrana, vincitori della Liga e riconosciuta da tutti come la squadra più forte del mondo. Proprio per fermare il dominio del Barça, Perez aveva chiamato l'allenatore che li aveva battuti con l'Inter, Mourinho. La prima recita del Real del portoghese, però, non va come ci si potrebbe aspettare. Guardiola batte lo Special One con un netto 5 a 0. Una manita che resta nella storia del Clasico. Mou, tuttavia, si rifarà, riuscendo a mettere fine all'egemonia del Barcellona di Guardiola.
2. Barcellona-Bayern Monaco 2-8
Agosto 2020. Dopo una stagione burrascosa per via del Coronavirus e di lotte interne, il Barcellona riprende il suo cammino in Champions League in estate. I blaugrana battono il Napoli e si qualificano per i quarti di finale, dove troveranno di fronte il Bayern Monaco che ha, anche lui, cambiato allenatore durante la stagione. Le due rose si equivalgono. Sono due super potenze e i primi minuti lo dimostrano. Passa in vantaggio il Bayern, pareggia il Barça e, poi, tornano avanti ancora i tedeschi. A quel punto, però, si assiste a qualcosa di completamente inaspettato. Il Barcellona crolla. La squadra di Flick, allora, se ne approfitta e chiude il primo tempo sul 4 a 1. Reagiranno, si pensa. No, il secondo tempo va perfino peggio. Alla fine dei 90 minuti, il punteggio sembra quello di un'amichevole tra una squadra di Serie A e una di Serie D: 2-8.
1. Brasile-Germania 1-7
L'8 luglio 2014, gli appassionati di calcio di tutto il mondo assistono alla sconfitta più clamorosa nella storia del calcio, qualcosa di mai visto e che, probabilmente, mai si rivedrà. In Brasile, va in scena la semifinale tra i padroni di casa, la Seleçao, che sognano di alzare la coppa davanti ai propri tifosi, e la Germania. Il Brasile è orfano di Neymar, infortunatosi contro la Colombia, e di Thiago Silva, squalificato. Tuttavia la squadra è, comunque, molto forte. La formazione, sulla carta, non è inferiore a quella dei tedeschi. Il campo, però, è beffardo e racconterà un'altra storia. Davanti ai propri tifosi, increduli infatti, la Seleçao sbanda e subisce 7 gol. Il Brasile è fuori, la gente sugli spalti e i calciatori in campo sono in lacrime. David Luiz chiede scusa. Un'umiliazione che resterà impressa nella storia del calcio.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A!