Le cifre dell'affare Lukaku per la Juventus e la paura di un Milinkovic-Savic bis

Giuntoli non può più temporeggiare a causa dell'insidia saudita e dei continui rilanci: il nodo resta l'addio di Vlahovic.
Lukaku
Lukaku / Isosport/MB Media/GettyImages
facebooktwitterreddit

Quello legato a Romelu Lukaku si prospetta come il vero e proprio caso di mercato dell'estate, con la sorprendente rottura di un canale preferenziale spesso dato per scontato - quello con l'Inter - e con la conseguente apertura a soluzioni diverse, anche clamorose, come quella che porterebbe il belga alla Juventus.

I bianconeri intendono accelerare e, secondo il Corriere dello Sport, vorrebbero chiudere per Lukaku tra domani e giovedì, in sostanza prima della partenza per la tournée statunitense. Il DS bianconero Giuntoli aveva chiesto all'entourage del belga di prendere tempo, un'attesa che si avvicina alla scadenza e che spinge dunque la Juve a dover fare la propria mossa. Il quotidiano si sofferma sulle cifre del possibile affare: 40 milioni al Chelsea e triennale (più opzione per un'ulteriore stagione) da 9 milioni di euro al calciatore.

Le percentuali che l'affare vada a buon fine sono elevate ma un aspetto cruciale, per sistemare ogni tassello, riguarda la posizione di Dusan Vlahovic e il suo possibile (necessario) addio: Lukaku diventa sostenibile solo a fronte di un incasso di almeno 70 milioni per il serbo.

feed

La questione delle tempistiche diventa cruciale agli occhi della Juventus per risparmiarsi il bis di quanto accaduto con Milinkovic-Savic, apparso a lungo in orbita bianconera ma finito poi in Arabia Saudita. Le cifre messe in campo dall'Al-Ahli per Lukaku del resto sono fuori mercato e possono sparigliare le carte dal momento all'altro: per questo, in sostanza, la Juventus ha fretta e non pensa di poter temporeggiare ancora.