Le condizioni di cui il Milan ha bisogno per prendere Lukaku a titolo definitivo

Visto che il Chelsea non apre a un nuovo prestito, i rossoneri stanno pensando di rilevare il cartellino del belga
Romelu Lukaku
Romelu Lukaku / BSR Agency/GettyImages
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Joshua Zirkzee sembra ormai essere un lontano ricordo, con il Milan che, non essendo disposto a cedere alle commissioni richieste dall'agente dell'olandese, ha deciso di virare su Romelu Lukaku come obiettivo per il ruolo di centravanti. Il belga è stato recentemente eliminato dall'Europeo e a giorni farà ritorno al Chelsea dopo il prestito di un anno alla Roma.

I rossoneri vogliono puntare su Big Rom in quanto ha all’attivo oltre 300 reti nei club e perché ha già ampiamente dimostrato di poter fare la differenza nel nostro campionato. Solo che portarlo a Milano sarà tutt'altro che semplice, visto che formula del trasferimento e ingaggio del giocatore costituiscono due ostacoli parecchio complicati da superare.

Stando infatti a quanto riportato stamattina da La Gazzetta dello Sport, il Chelsea non vuole più dare Lukaku in prestito ma stavolta spingerà per un trasferimento a titolo definitivo. Il Milan ha sì stanziato un budget di 40 milioni di euro per trovare un nuovo numero nove, in linea con la valutazione fatta dai londinesi, ma non intende spendere così tanto per un giocatore che ha pur sempre 31 anni. Per quanto riguarda l'ingaggio, lo scorso anno Big Rom ha percepito 7,5 milioni di euro: una cifra ritenuta troppo alta dai dirigenti di Via Aldo Rossi, che non intendono sforare il tetto salariale fissato sui 6,5 milioni annui (ossia lo stipendio di Leao). Pertanto, per trasferirsi nuovamente a Milano il belga dovrà fare un passo indietro, oppure il Chelsea dovrà concedere un iniziale prestito con obbligo di riscatto contribuendo al pagamento dello stipendio.


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