Le contropartite ipotizzate dalla Juventus per arrivare a Di Lorenzo
Una notizia non molto gradita, un campanello d'allarme in casa Napoli che adesso potrebbe portare a uno scenario di mercato sorprendente: Giovanni Di Lorenzo non sente più la fiducia della società azzurra, come ha dichiarato il suo agente Mario Giuffredi a TVPlay sottolineando come "non può esserci un capitano sfiduciato dalla sua società". Affermazioni quelle del procuratore che ora lasciano pensare al peggio. Il nuovo DS del Napoli, Giovanni Manna, ha spiegato al giocatore - in un faccia a faccia - la volontà del patron De Laurentiis di vendere di fronte a un'offerta.
Un assist, o meglio, un segnale che è stato recepito da altre squadre, come ad esempio la Juventus: Giuntoli vorrebbe riavere con sé il giocatore, ma 20 milioni sono ritenuti come una cifra troppo dispendiosa per la Juve. Accanto a Calafiori e Koomeiners, notoriamente obiettivi bianconeri, si affaccia dunque il laterale azzurro. Il classe 1993 ha in parte rivisto la propria posizione in caso di arrivo di Conte al centro sportivo di Castel Volturno, ma il rebus persiste con la Juventus che in questo momento studia la trattativa.
I bianconeri - come riferisce oggi La Gazzetta dello Sport - potrebbero inserire una contropartita tecnica per cercare di abbassare la richiesta del Napoli: Perin, Kean e Rugani i tre papabili, con il difensore ex Empoli che sarebbe utile per il Napoli (momentaneamente in cerca di giocatori in grado di giocare a tre nel reparto arretrato). Due gol e sei assist per Di Lorenzo quest'anno col Napoli in una stagione in chiaroscuro.