Le critiche sulla vittoria di Lionel Messi al FIFA The Best
Ieri sera Lionel Messi ha gelato Londra. L'ha fatto da migliaia di chilometri di distanza, senza volerlo. Ha vinto il suo terzo FIFA The Best, quello del 2023, nonostante giochi con l'Inter Miami dalla scorsa estate. Se si trattasse di un medagliere olimpico vanterebbe un punteggio insuperabile nella gara a premi istituita nel 2016. Tre ori, tre argenti e un bronzo nelle otto edizioni del FIFA The Best, con una sola assenza del podio.
Ieri sera a Londra oltre all'argentino sono stati premiati Ederson e Pep Guardiola per i premi maschili (insieme a mezzo Manchester City nel FIFPro XI), Mary Earps, Sarina Wiegman e Aitana Bonmatí per quanto riguarda il calcio femminile. Il brasilano Guilherme Madruga ha invece trionfato nel Puskas Award, superando Nuno Santos e Julio Enciso, grazie a una rovesciata incredibile.
Lo stupore e le conseguenti critiche le ha però generate uno dei due premi più importanti della serata. Sulla vittoria di Aitana Bonmatí (già vincitrice del Pallone d'Oro) non c'era dubbi e il copione previsto da tutti è stato seguito senza problemi. Per quanto riguarda il Miglior Calciatore dell'anno il favorito era invece Erling Haaland, autore di una stagione individuale magnifica, culminata nel Tréble al suo primo anno con il Manchester City.
Chi ritira il premio?
Il primo siparietto è nato con l'annuncio del vincitore. Dalla busta esce il nome di Lionel Messi, ma non c'è nessuno pronto a ritirare il premio. Come dribblare questa situazione scomoda?
Ci pensa Thierry Henry ritirandolo al posto dell'amico argentino per due ragioni. La prima è ovviamente perché non l'ha mai vinto (essendo stato creato nel 2016), l'altra è perché la presentatrice Reshmin Chowdhury, tifosa del Tottenham, non sarebbe abituata a tenere un trofeo tra le mani. Una battuta su sè stesso e una frecciatina ai rivali di sempre degli spurs. Utili al fine di proseguire la trasmessione e stemperare la tensione del momento, meno a placare le polemiche emerse successivamente per l'assegnazione del premio a Lionel Messi.
Perché ha vinto Lionel Messi?
Se cercate una motivazione sportiva che metta a confronto le stagioni di argentino e norvegese (come se fosse realmente possibile) e che si concluda con una tesi oggettiva sul perché lo meriti uno invece dell'altro, non la troverete qui.
Lionel Messi ed Erling Haaland hanno ottenuto entrambi 48 punti totali nella votazione, con il francese Kylian Mbappe (tra i finalisti) al terzo posto con 35. La votazione dei tre finalisti è uscita da una giuria globale composta da allenatori e capitani delle selezioni nazionali, oltre a un gruppo selezionato di giornalisti e tifosi online.
Dunque, perché se terminati in vetta a pari punti il premio è stato assegnato a Lionel Messi? L'ha spiegato la stessa FIFA evidenziando nei motivi dell'assegnazione l'articolo numero 12 del regolamento. In caso di parità per la categoria The Best FIFA men's player, vanno isolati i voti dei capitani delle selezioni nazionali per consegnare il premio a chi annovera il maggio punteggio nella categoria "5 punti". Categoria che ha premiato Lionel Messi grazie a un totale di 107 a 64 su Haaland.
Le probabilità che terminasse in questo modo erano davvero remote e hanno generato molto dissenso. Evidente quello in diretta di Alf-Inge, padre di Erling Haaland, catturato dalle telecamere con una evidente smorfia di incredulità.
A votare per la Nazionale azzurra è stato Gianluigi Donnarumma che ha scelto Lionel Messi, Kylian Mbappé ed Erling Haaland, in questo ordine. Lionel Messi, capitano dell'Argentina, ha optato per Haaland, Mbappé e Julián Álvarez, mentre Kylian Mbappé ha scelto per la Francia Lionel Messi, Erling Haaland e Kevin de Bruyne.
Per quanto riguarda gli allenatori invece, sia Lionel Scaloni che Luciano Spalletti hanno lasciato Erling Haaland fuori dal podio. Lionel Messi, Julián Álvarez e Kylian Mbappé le scelte del CT albiceleste, Lionel Messi, Kylian Mbappé e Victor Osimhen quelle dell'attuale selezionatore dell'Italia.