Le due nuove piste per la panchina del Milan nella prossima stagione
Il derby perso contro l'Inter è stato un boccone amarissimo per tutto il mondo Milan: vittoria dei nerazzurri per 2-1, seconda stella della storia del club di Viale della Liberazione e festeggiamenti degli acerrimi rivali proprio di fronte alla Curva Sud. Stefano Pioli, attuale allenatore dei rossoneri, è finito nell'occhio del ciclone da tempo e adesso tutti i tifosi e gli addetti ai lavori si sbilanciano sul futuro del tecnico parmigiano. Il sostegno di Cardinale a Pioli a livello formale resiste ancora, adesso però - più che mai - scatta il toto-nome per il prossimo allenatore.
Il nuovo nome - oltre a quelli di De Zerbi, Lopetegui e Fonseca - è quello di Francesco Farioli. L'italiano 35enne è ìora al Nizza, in Ligue 1, ed entrerebbe nella lista dei papabili per il dopo-Pioli. Per quanto riguarda invece la rosa nessuno è incedibile: anche i "senatori" non sono sicuri della permanenza a Milanello, con Theo e Maignan che potrebbero partire di fronte a "proposte indecenti". Furlani ha già sottolineato cosa serve al gruppo dal punto di vista tecnico: un difensore imponente, un centrocampista e un bomber. Per l'ultimo ruolo, Giroud ha già firmato coi LA Galaxy, e i profili per rimpiazzarlo - riporta il Corriere della Sera - sono quelli di Zirkzee, Sesko del Lipsia e David del Lille.
Anche Sport Mediaset si sbilancia sul prossimo allenatore milanista: Van Bommel , adesso all'Anversa e con un passato al PSV Eindhoven, piacerebbe molto a Zlatan Ibrahimovic in particolare. Il tecnico ed ex giocatore olandese opta per un calcio molto propositivo, con il suo 4-3-3, e l'identikit non sarebbe per nulla sgradito. Il Milan è ormai privo di obiettivi stagionali ed è fisiologico che, a questo punto, le attenzioni siano rivolte al tecnico del domani.