Le due possibili soluzioni con cui l'Inter può liberarsi di Joaquin Correa
Non basterà di certo un bel gol rifilato nell'amichevole con il Lugano, arrivato con un controllo e dribbling prima di battere il portiere, per cambiare il destino di Joaquin Correa. Dopo essere tornato dal prestito al Marsiglia con il misero bottino di 0 gol e 0 assist, El Tucu è stato infatti messo alla porta dall'Inter, intenzionata a darlo via per liberarsi del suo pesantissimo ingaggio da 3,5 milioni netti ma soprattutto per poter fare spazio a un nuovo innesto in attacco.
Stando a quanto riferito da calciomercato.com, i modi a disposizione dei nerazzurri per liberarsi di lui sono essenzialmente due. Il primo, che è anche quello più complicato e meno probabile, riguarda la cessione. Il punto è che l'Inter, pur di ridurre per quanto possibile la minus-valenza, è costretta a chiedere 8 milioni di euro per vendere il suo cartellino; una cifra che mai nessun club sarebbe disposto a spendere per un giocatore che viene da due stagioni disastrose.
Il secondo porta invece alla risoluzione. Nel contratto del Tucu non è presente una clausola che permetta ai nerazzurri di rescindere unilateralmente l'accordo, com'è successo invece con Alexis Sanchez. Pertanto, a Marotta e Ausilio non resta che sedersi con il suo procuratore per trovare un compromesso che vada bene a tutti. L'Inter potrebbe offrirgli la metà dell'ingaggio restante permettendo a Correa di liberarsi per potersi trovare una nuova sistemazione con più calma e facilità.