Le giocatrici del Gruppo B da tenere d'occhio al Mondiale Femminile 2023
Ha un suo fascino e anche le sue insidie il Gruppo B del Mondiale Femminile 2023 in programma da metà luglio in Australia e Nuova Zelanda. In questo girone troviamo l'Australia che ospiterà il torneo e che vorrà reagire all'eliminazione bruciante del 2019, quando uscì dal torneo agli ottavi di finale ai calci di rigore contro la Norvegia; nel gruppo c'è spazio anche per la favorita Canada, avendo vinto la Medaglia d'Oro alle ultime Olimpiadi di Tokyo. Ruolo da outsider per Nigeria e Repubblica d'Irlanda: le prime hanno raggiunto gli ottavi di finale nel 2019, le seconde sono alla loro prima partecipazione al Mondiale.
Detto ciò, queste sono le calciatrici da tenere d'occhio nel Gruppo B del Mondiale Femminile 2023.
1. Sam Kerr - Australia
Nessuna sorpresa qui. Sam Kerr non è solo una giocatrice da tener d'occhio nel Gruppo B ma è anche LA giocatrice tra tutte le squadre. Sam Kerr è vincitrice della Scarpa d'Oro.
63 gol per l'Australia in 120 presenze e 90 gol con la maglia del Chelsea a un ritmo di 0,78 gol per presenza sono statistiche che ribadiscono solo quanto sia letale. Le difenditrici di tutto il mondo hanno provato diversi metodi per fermarla, ma nessuno ha funzionato.
In qualità di capitano dell'Australia e capocannoniere di tutti i tempi, sarà la leader della nazionale davanti al pubblico di casa. E le sue esperienze, che includono la conquista di sei premi di capocannoniere in tre campionati separati in tre diversi continenti, dovrebbero essere di buon auspicio quando le australiane hanno bisogno di un gol all'ultimo minuto.
2. Ashley Lawrence - Canada
Una foto di Ashley Lawrence è ciò che dovrebbe venire fuori ogni volta che si cerca il termine terzino moderno. Lawrence, che giocava a centrocampo, non solo eccelle in difesa ma è abile anche a correre lungo la corsia e a mettere in area cross mirati.
Queste caratteristiche sono diventate il suo marchio di fabbrica e con 105 presenze dal suo debutto internazionale nel 2013, Lawrence è diventata una giocatrice vitale per la nazionale canadese. Nel cammino vincente alle ultime Olimpiadi, Lawrence ha giocato 591 minuti su 600 possibili. Il Canada farà sicuramente affidamento su di lei per battere gli avversari del Gruppo B.
3. Julia Grosso - Canada
Il nome di Julia Grosso sarà per sempre associato alla storica vittoria della Medaglia d'Oro del Canada alle Olimpiadi dopo che il suo gol ha sancito il trionfo delle canadesi. Ai tempi del trionfo alle Olimpiadi, Julia Grosso giocava ancora a calcio all'università negli Stati Uniti. Tuttavia, le sue prestazioni eccezionali a Tokyo hanno attirato l'interesse della Juventus. Ha aiutato il club italiano a vincere quattro trofei, tra cui uno Scudetto ed ha anche vinto il premio come miglior centrocampista dell'anno alla prima stagione.
La sua presenza è fondamentale per il Canada: Grosso eccelle nel mantenere il possesso palla e nel collegare il gioco. La sua visione aggiunge anche una scintilla creativa alla squadra. Quest'anno ha un'opportunità ghiottissima, ovvero quella di consolidare il suo status di talento canadese.
4. Asisat Oshoala - Nigeria
La cinque volte calciatrice dell'anno Asisat Oshoala è una forza da non sottovalutare in campo. Otto anni fa ha guidato la Nigeria alla finale della Coppa del Mondo femminile FIFA Under 20, andando vicinissima alla conquista del trofeo contro la Germania.
Da allora, Oshoala ha accumulato un'impressionante collezione di trofei, tra cui tre titoli continentali con i Super Falcons e numerosi riconoscimenti individuali e di club.
Quando gioca nel Barcellona, la sua velocità e il suo talento le permettono di essere un'attaccante dinamica e letale. Anche se è conosciuta come un'attaccante, può giocare anche come centrocampista offensiva, ruolo che potrebbe ricoprire alla sua terza esperienza nella Coppa del Mondo.
5. Katie McCabe - Irlanda
Il capitano dell'Irlanda Katie McCabe ha dichiarato di essere più che pronta a guidare la sua squadra nel loro primo grande torneo. McCabe è stata anche inserita nella squadra dell'anno della UEFA Women's Champions League, pur non essendo una giocatrice di Barcellona e Wolfsburg.
Le sue prestazioni con l'Arsenal sono state evidenti e la sua leadership si è manifestata in più di un'occasione. L'impegno della 27enne è stato esemplificato al meglio quando l'Arsenal ha vinto 2-0 all'Emirates contro il Bayern in Champions.
McCabe ha lasciato il campo con le stampelle e pochi giorni dopo ha giocato contro il Manchester City segnando un super gol nella rimonta per 2-1. La sua evoluzione in una delle migliori giocatrici nel ruolo di terzino insieme al suo atteggiamento combattivo daranno all'Irlanda il giusto slancio.