Le giocatrici del Gruppo F da tenere d'occhio al Mondiale Femminile 2023

La Francia si presenta alla Coppa del Mondo Femminile 2023 con l'intento di scrivere la parola fine alle turbolenze generatesi fuori dal campo, con un nuovo allenatore che ha preso le redini del gruppo a marzo. È una nuova era anche per il Brasile, senza la centrocampista Formiga che ha giocato tutte le edizioni della Coppa del Mondo tranne una. Nel frattempo Giamaica e Panama cercheranno di mettere in difficoltà le potenze europee e sudamericane.

Ecco le cinque giocatrici da tenere d'occhio nel gruppo F.

1. Selma Bacha - Francia

Proveniente dalle giovanili del Lione, Selma Bacha ha lasciato tutti di stucco con un balzo nella sua carriera all'età di 17 anni. Nonostante abbia perso l'edizione del 2019 del Mondiale Femminile, il suo debutto con la Francia nel 2021 le ha spianato la strada verso un posto da titolare.

La scorsa estate Selma Bacha ha mostrato il suo talento agli Europei, specialmente nei quarti di finale contro l'Olanda. Sebbene preferisca giocare nel ruolo di terzino può giocare anche a centrocampo rappresentando una minaccia costante per la difesa avversaria. Il suo mancino la rende abile nelle giocate individuali e nei cross.

2. Eugenie Le Sommer - Francia

A differenza di Selma Bacha, Eugenie Le Sommer è nel giro della nazionale francese da 14 anni. Ma sotto la precedente gestione con l'allenatrice Corriane Diacre, Le Sommer è stata una delle tante escluse dalla nazionale. La stella del Lione è stata una delle migliori giocatrici d'Europa e non è stata convocata per due anni.

Dopo l'esonero di Diacre è subentrato Herve Renard. Il tecnico ha convocato giocatrici precedentemente escluse, inclusa la Le Sommer con Renard che ha affermato che la squadra aveva bisogno della sua intelligenza calcistica oltre alla sua "esperienza incomparabile". Le Sommer ha dimostrato che Renard aveva ragione, segnando due gol in un'amichevole contro la Colombia e mostrando una certa aggressività oltre all'abilità di sfruttare le debolezze avversarie. La 34enne è rimasta per molto tempo fuori dalla squadra per motivi extra-calcistici ma adesso può ancora dimostrare quanto vale.

3. Geyse - Brasile

Geyse non è del tutto estranea a grandi palcoscenici: all'età di 19 anni si è trasferita in Europa per giocare prima col Real Madrid Femminile e poi con il Benfica. Il suo talento è stato visibile agli occhi di tutti durante la sua esperienza al Benfica, segnando ben 16 gol in sole quattro partite nella seconda divisione portoghese. La sua vena realizzativa l'ha fatta tornare una seconda volta al Real Madrid.

Nel 2022 Geyse è passata al Barcellona, club con la quale è riuscita a diventare la numero uno nella classifica dei gol segnati. Grazie al suo fiuto del gol, durante l'esperienza al Real Madrid metà dei gol di squadra hanno portato la sua firma, mentre con il Barcellona ha vinto una Champions League, un campionato nazionale e la Supercoppa Spagnola.

All'inizio di questa stagione a Wembley è stata assoluta protagonista della Finalissima tra Brasile (vincitrice della Copa America) e Inghilterra (vincitrice della Women's Euro 2022) rappresentando un problema per le Leonesse. Al top della sua condizione, Geyse porta entusiasmo e gol ed è esattamente ciò che vuole vedere il Brasile in Australia e Nuova Zelanda.

4. Khadija 'Bunny' Shaw - Giamaica

Khadija Bunny Shaw è un'assoluta rivelazione nel calcio femminile in questo preciso momento. A soli 26 anni Shaw sta lasciando tutti di stucco sia a livello di club che a livello di nazionale. Di recente ha vinto il premio CONCACAF W Player of the Year e inoltre ha vinto un paio di volte il premio come miglior giocatrice della Premier. La sua versatilità può essere definita come una svolta, dato che può giocare nel ruolo di esterno e anche in quello d'attaccante.

Ha già scritto il suo nome sugli annali come miglior marcatrice della nazionale giamaicana con 55 gol. Non c'è alcun dubbio che sia la forza trainante della nazionale giamaicana, che nel 2019 ha fatto la storia con la prima qualificazione alla Coppa del Mondo. La competizione della CONCACAF dello scorso anno ha messo in mostra il loro potenziale, con un sorprendente terzo posto grazie alle vittorie contro Haiti e Messico. L'esperienza e le incredibili prestazioni di Shaw saranno senza alcun dubbio importantissime per la Giamaica.

5. Marta Cox - Panama

Descrivendo lo stile di gioco di Marta Cox, l'allenatore del Panama Ignacio Quintana ha dichiarato: "Gioca come parla, in modo molto diretto". Cox, che gioca nel Pachuca, è una centrocampista offensiva col solo pensiero di attaccare.

Durante le qualificazioni ha segnato un gol in rovesciata. L'atteggiamento impavido e la sua natura competitiva incarnano il modo in cui il Panama spera di battere le avversarie nel Gruppo F.